Prosegue spedita l'appendice Asia-Pacific delle World Series of Poker. Il torneo di Pot Limit Omaha ha raggiunto la fine del Day 2, mentre il Mixed Game è appena cominciato. In gara parecchi volti noti del panorama pokeristico mondiale.
Prosegue spedita l'appendice Asia-Pacific delle World Series of Poker. Il torneo di Pot Limit Omaha ha raggiunto la fine del Day 2, mentre il Mixed Game è appena cominciato. In gara parecchi volti noti del panorama pokeristico mondiale.
Prosegue spedita l'appendice Asia-Pacific delle World Series of Poker. Il torneo di Pot Limit Omaha ha raggiunto la fine del Day 2, mentre il Mixed Game è appena cominciato. In gara parecchi volti noti del panorama pokeristico mondiale.
172 giocatori hanno pagato il buy-in di 1.650 dollari australiani per sedersi al tavolo dell'Evento 2 delle WSOP Asia-Pacific, un torneo di Pot Limit Omaha che vede ancora protagonisti, al termine del Day 2, molti poker player di alto rango. Tra i 9 giocatori rimasti, infatti, troviamo nomi quali Minh Nguyen, Daniel Shak, Mike Leah, Marvin Rettenmaier e Scott Reid.
Ma il migliore di tutti, e nemmeno di poco, è stato Jim Collopy, capace di chiudere con 209.200 chip, dopo aver quasi rischiato l'eliminazione. Collopy ha chiuso la giornata con 209.200 chip, quasi il doppio rispetto al suo più diretto inseguitore, Minh Nguyen, che si è fermato a 122.200. Per 'Mr_BigQueso', come è conosciuto nel mondo del poker online, c'è la concreta opportunità di arrivare al primo braccialetto in carriera.
La composizione del tavolo finale dell'Evento 2 delle WSOP APAC:
Ieri è iniziato anche l'Evento 3, un torneo di Mixed Game da 2.200 euro al quale si sono iscritti 81 giocatori. Un field abbastanza ristretto, per un torneo comunque non adatto a tutti, che però non è stato certo snobbato dal gotha del poker internazionale. Tra i 32 superstiti del Day 1, infatti, troviamo gente del calibro di Phil Ivey, Bertrand Grospellier, Barry Greenstein, Daniel Negreanu, Dan Kelly, Eugene Katchalov, Jonathan Duhamel e sua maestà Phil Hellmuth.
Questa la top ten del chip count, guidata da Brandon Wong: