WSOP 2015: Evento #36, bandierina per Max Pescatori, Alessio Isaia e Matteo Di Persio

Tutti in the money, ma eliminati, i tre azzurri (Max Pescatori, Alessio Isaia e Matteo Di Persio) impegnati nel Day2 del $1.500 Pot Limit Omaha delle World Series of Poker 2015 di Las Vegas. In 19 volano al Final Day, comanda Corrie Wunstel.

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WSOP

di Giuseppe "Pidduv" Messineo

19 Giugno 2015 0

Non sono riuciti a passare il taglio del Day2 gli italiani Max Pescatori, Alessio Isaia e Matteo Di Persio, tutti out dall’Evento #36 ($1.500 Pot Limit Omaha). Nonostante questo i tre hanno comunque portato a casa una bandierina che fa sempre morale. Il migliore dei nostri è stato ancora una volta Max Pescatori, a segno per 5.692 dollari grazie ad un 45esimo posto che va a sommarsi agli altri due ITM centrati nelle WSOP 2015 di Las Vegas e soprattutto alla straordinaria vittoria conquistata nel Seven Card Razz (Evento #9).

E’ arrivato invece un 52esimo posto, da 4.861 dollari di premio, per il ‘fabbro’ piemontese mentre ha chiuso in 99esima posizione, per 2.714 dollari, il buon Di Persio. Sono finiti fuori dai giochi anche i campionissimi Brandon Cantu ($8.063), Alex Kravchenko ($8.063), Jonathan Little ($8.063), Christian Harder ($4.861), Noah Schwartz ($4.861), Bruno Fitoussi ($3.280), Alex Bilokur ($3.280), Mohsin Charania ($2.951) e Scott Seiver ($2.503).

A fine Day2 sono appena 19 i players che riescono ad approdare al Final Day ed in testa c’è lo statunitense Corrie Wunstel, strachipleader con uno stack pazzesco da oltre 1,2 milioni di chips. Lo inseguono i suoi connazionali Shane Abbott, secondo con 646.000, e Matthew Colvin, terzo con 520.000. Quarto posto momentaneo per il canadese Ari Levy (491.000), nei top ten con Dmitrii Valouev (470.000), Joshua Beckley (453.000), Jim Karambinis (446.000), Chelsea Gelber (416.000), Kevin Saul (399.000) e Kechao Ni (324.000).

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