E’ dopo la splendida prova nel Day3 del $777 LUCKY SEVENS, delle World Series of Poker 2015, il buon Massimo ‘Maxshark’ Mosele ci ha concesso un’intervista in esclusiva in cui ci racconta del torneo e delle sue mani più importanti.
E’ dopo la splendida prova nel Day3 del $777 LUCKY SEVENS, delle World Series of Poker 2015, il buon Massimo ‘Maxshark’ Mosele ci ha concesso un’intervista in esclusiva in cui ci racconta del torneo e delle sue mani più importanti.
E’ dopo la splendida prova nel Day3 del $777 LUCKY SEVENS, delle World Series of Poker 2015, il buon Massimo ‘Maxshark’ Mosele ci ha concesso un’intervista in esclusiva in cui ci racconta del torneo e delle sue mani più importanti.
L’Evento #66 ($777 LUCKY SEVENS No Limit Hold’em) delle World Series of Poker 2015 di Las Vegas si prepara a vivere il suo atto finale con un Day4 che vedrà in competizione i 10 players rimasti in corsa per il mitico braccialetto e per una prima moneta da oltre 480.000 dollari. Tra questi ci sarà anche il fortissimo pro italiano del Team PokerYes Massimo Mosele, al momento nono nel count con uno stack da 1.135.000 chips.
Soddisfatto ‘Maxshark’ che, dopo aver portato a casa un premio minimo da poco più di 31.000 dollari, ci ha gentilmente concesso un intervista al termine del Day3. Ecco la prima delle sue risposte alle domanda effetuate dal nostro Tiberio ‘Boss’ Redaelli.
PIW: Ciao Massimo, finalmente è finita questa lunghissima giornata. Come è andata?
Maxshark: E’ andata bene. Non puoi rimanere in 10, su 4.422 iscritti, senza che runni davvero bene. Non ho fatto scoppi particolari, me le han tirate in faccio quando avevo gli Assi, quando avevo comunque buone mani. Del resto si sa… a questo gioco la bravura conta tanto ma è fondamentale avere anche fortuna!
A seguire invece l’intervista integrale. Fino al 15 luglio, segui le WSOP 2015 Las vegas in diretta con il Video-Blog Live PIW. Sei pronto a tifare i giocatori azzurri con noi? NOI CI SIAMO!
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