Si è concluso il Day 2C del Main Event WSOP 2015 e tra gli azzurri ancora in gioco c’è anche il calabrese Salvatore Bonavena, che ci racconta a caldo quanto è stato difficile riuscire ad imbustare 77.000 chips in un tavolo molto tosto.
Si è concluso il Day 2C del Main Event WSOP 2015 e tra gli azzurri ancora in gioco c’è anche il calabrese Salvatore Bonavena, che ci racconta a caldo quanto è stato difficile riuscire ad imbustare 77.000 chips in un tavolo molto tosto.
Si è concluso il Day 2C del Main Event WSOP 2015 e tra gli azzurri ancora in gioco c’è anche il calabrese Salvatore Bonavena, che ci racconta a caldo quanto è stato difficile riuscire ad imbustare 77.000 chips in un tavolo molto tosto.
Si comincia a fare tremendamente sul serio al Main Event WSOP 2015. Cala il sipario infatti al Rio sul doppio Day 2 e ora a 1.824 left i giocatori sono pronti per ritrovarsi tutti insieme e dare la caccia all’ambita bandierina… Tra i tanti italiani ancora in gioco c’è anche Salvatore Bonavena, che ha chiuso con 77mila gettoni il suo Day 2C partendo con 33.500 ad inizio giornata.
Subito dopo le buste i nostri inviati al casinò Rio si sono precipitati da Salvatore per chiedergli come è andata questa sua seconda giornata di Main Event. Ecco cosa ci ha raccontato: “È andata bene, abbiamo fatto un altro piccolo passo. Siamo al Day 3 e sono felice, anzi strafelice. Ci avrei messo la firma per chiudere a 77.000 chips. Ho raddoppiato praticamente il mio stack“.
Ecco cosa dice riguardo agli avversari che ha incontrato al suo tavolo: “È stata una giornata difficile, ho avuto un tavolo molto duro, veramente tosto, con ragazzi davvero bravissimi. Abbiamo battagliato bene, qualche mano l’abbiamo giocata male però alla fine sono stracontento“.
Salvatore ci svela anche un piccolo aneddoto che ha rischiato di complicare il suo Day 2: “Avevo anche lasciato gli occhiali in camera, un problema in più. Non ci vedo più niente e quindi sono dovuto tornare in camera a prenderli. Comunque fa niente, ho recuperato subito“.
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