Come è riuscito Federico Butteroni ad arrivare fino in fondo al Main Event, a giocarsi il sogno dei November Nine? Ripercorriamo i momenti cruciali di questa ultima settimana che lui di certo non dimenticherà molto facilmente…
Come è riuscito Federico Butteroni ad arrivare fino in fondo al Main Event, a giocarsi il sogno dei November Nine? Ripercorriamo i momenti cruciali di questa ultima settimana che lui di certo non dimenticherà molto facilmente…
Come è riuscito Federico Butteroni ad arrivare fino in fondo al Main Event, a giocarsi il sogno dei November Nine? Ripercorriamo i momenti cruciali di questa ultima settimana che lui di certo non dimenticherà molto facilmente…
Stamattina i pokeristi italiani si sono svegliati e hanno visto il nome di Federico Butteroni tra gli ultimi superstiti del Day 7 al Main Event WSOP, ad un passo dal mitico final table… Ripercorriamo allora dall’inizio il Main Event di Federico Butteroni, che è stato quasi sempre uno dei migliori tra i nostri azzurri. Sicuramente è stato aiutato da vari colpi fortunati, ma sarebbe assurdo del resto pensare che la dea bendata non abbia avuto la sua parte.
Federico (già 20esimo classificato nel Monster Stack) si era iscritto nel terzo e ultimo Day 1 del Main, il Day 1C, quello che ha fatto registrare il record di sempre per un flight del Main WSOP: 3.963 iscritti. Federico ha chiuso la sua prima giornata con 52.650 chips, settimo tra gli oltre trenta italiani sopravvissuti. Già dal Day 2C poi Federico ha cominciato a guadagnarsi i titoli dei vari report. Tra gli undici italiani passati ha infatti imbustato il miglior stack, oltre 200mila pezzi.
Si passa tutti al Day 3 e qui a dire il vero Federico registra un calo. A fine giornata infatti ha 125.500, è ultimo tra i quattro italiani superstiti, ma a questo punto ha comunque già la bandierina in tasca, cosa non da poco. È nel Day 4 che Federico torna grandissimo protagonista, imbustando oltre 1 milione e mezzo di chips e chiudendo quasi nella top twenty del count.
A partire dal Day 5 tutta l’Italia del poker ha gli occhi puntati su di lui. Dopo l’uscita di Alessio Fratti, è Butteroni infatti l’ultimo azzurro in gara. Approda al Day 6 con quasi 3 milioni di chips e 69 left. Proprio alla fine di questa giornata vince una delle mani più significative del suo Main: con 6-6 floppa poker contro 10-10 e trova un preziosissimo raddoppio. Riesce anche a bustare Kelly Minkin, migliore donna del Main, con trips contro trips.
A questo il punto il grande sogno diventa qualcosa di davvero concreto nel Day 7. A 27 left Butteroni si ripresenta con poco meno di 5 milioni nello stack. Al suo tavolo è schiacciato tra Daniel Negreanu e il chipleader. La giornata finale gli riserva davvero tante emozioni… Con Q-Q vince un flip importantissimo contro A-K. Con 7-8 riesce a raddoppiare floppando K-8-7 contro A-8. Con A-A riesce ad incrociare QQ di Guan. Vola nella top five del count ma poi a fine giornata deve di nuovo soffrire in piena bolla per i November Nine…
Viene bustato Negreanu accanto a lui in 11esima posizione e Butteroni deve tenere duro tra i più corti…. Butteroni ad un certo punto è penultimo davanti al tedesco Turyansky, poi diventa ultimo ma non molla!mollare Federico! Alla fine proprio il tedesco abbandona in decima posizione… e a novembre ci sarà da divertirsi! Comunque vada questo è il secondo miglior risultato azzurro di sempre al Main WSOP dopo quello di Filippo Candio…