WSOP 2015: November Nine, chi sono i rivali più temibili per Federico Butteroni?
Diamo uno sguardo al Final Table del Main Event WSOP per capire chi sono i rivali più ‘temibili’ per il nostro Federico Butteroni. Tra questi c’è di sicuro lo statunitense Joe McKeehen, strachipleader con alle spalle una buona esperienza internazionale.
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Diamo uno sguardo al Final Table del Main Event WSOP per capire chi sono i rivali più ‘temibili’ per il nostro Federico Butteroni. Tra questi c’è di sicuro lo statunitense Joe McKeehen, strachipleader con alle spalle una buona esperienza internazionale.
E’ stato appena composto il Final table del Main Event delle World Series of Poker di Las Vegas ed è già tanta la voglia dei tanti fans e degli amici di rivedere all’opera l’azzurro Federico Butteroni. Il talentuoso 25enne romano ha davvero impressionato nelle ultimi fasi del Day7 e per questo, pur partendo con lo stack più short, rimane tanta fiducia per un atto conclusivo che potrebbe regalarci ancora tantissime emozioni.
Ne è consapevole lo stesso Federico che, a più riprese, ha dichiarato di voler puntare ai massimi nella speranza di superare almeno il quarto posto raggiunto nel 2010 da Filippo Candio, primo finalista in un Main Event WSOP nella storia del poker live italiano. Del resto i presupposti ci sono tutti, visto che tra gli altri November Nine sono pochi quelli ad avere un curriculum di un certo livello ed ancora meno quelli abituati a giocare eventi di questo tipo.
Tra questi c’è senza alcun dubbio Joe McKeehen, poker pro dal 2010 con alle spalle vincite per quasi 2 milioni di dollari. Il 24enne statunitense va considerato il pericolo numero uno soprattutto per le tantissime chips, più di 63 milioni, accumulate nella fase pre final table. Da tenere sotto stretta osservazione anche il belga ‘pluridecorato’ Pierre Neuville, 72enne mai domo che può contare su uno stack da 21.075.000 che gli vale al momento il quarto posto.
Il vecchietto di Knokke-heist, che cercherà di portare a casa con tutte le sue forze il risultato più importante della sua lunghissima carriera, sarà sicuramente tra quelli che si contenderanno il titolo di campione del mondo fino agli ultimi livelli di gioco. Così come Max Steinberg, già vincitore di un braccialetto delle World Series of Poker nel 2012 e per questo tra i favoriti per il podio in virtù anche di uno stack da 20.200.000 Chips.
Ecco, nel dettaglio, il seat redraw completo di chipcount ufficiale dei November Nine: