Proprio nel giorno della strage di Orlando, Ryan Laplante, vinceva il suo primo braccialetto Wsop in carriera. Una gioia che di certo non si aspettava di vivere con le lacrime agli occhi per quello che è successo al ‘Pulse’.
Proprio nel giorno della strage di Orlando, Ryan Laplante, vinceva il suo primo braccialetto Wsop in carriera. Una gioia che di certo non si aspettava di vivere con le lacrime agli occhi per quello che è successo al ‘Pulse’.
Proprio nel giorno della strage di Orlando, Ryan Laplante, vinceva il suo primo braccialetto Wsop in carriera. Una gioia che di certo non si aspettava di vivere con le lacrime agli occhi per quello che è successo al ‘Pulse’.
Circa 50 vittime e altrettanti feriti, è il bilancio della follia di Omar Mateen compiuta nel locale frequentato da persone Lgtb. La strage di Orlando è la più grande sparatoria di massa nella storia degli Stati Uniti d’America e l’evento terroristico con più morti dopo l’11 settembre 2001. Un eccidio che ha toccato il cuore non solo della comunità lgbt, ma anche e sopratutto di Ryan Laplante, che ha dedicato la sua vittoria proprio alle vittime della strage.
Di certo Ryan non si aspettava di fare un discorso dopo la sua vittoria nell’evento #12 delle Wsop 2016, il $565 Pot-Limit Omaha, ma i fatti accaduti ad Orlando lo hanno spinto a salire sul palco, assieme al suo compagno Chris Katona, e fare un emozionante tributo alle vittime di Omar Mateen.
“Sono contento di potermi definire un campione del mondo di poker e sono fiero di essere un uomo gay. Incoraggio tutti voi ad essere ciò che realmente siete”. Ryan Laplante, 26enne del Minnesota, con il suo trionfo alle Wsop si è messo in tasca un premio del valore di ben $190,000. Ryan ha poi detto di essere cresciuto in una piccola cittadina e di non aver mai avuto degli esempi gay durante la sua crescita a cui guardare. Dice inoltre di aver fatto coming out solo dopo le superiori. Ha poi aggiunto che la comunità del poker non gli ha mai creato problemi, accentandolo.
“Mi sentivo in dovere di parlare dopo quello che è successo ad Orlando – ha detto Ryan. – E’ stato così triste, così scioccante, così terribile. Che mira senza dubbio alla comunità gay”. Ha poi detto che negli Stati Uniti si sono fatti passi da gigante per quanto riguarda l’omofobia, ma c’è ancora tanta strada da fare prima dell’accettazione di tutti. Per quanto riguarda il poker, dice: “Di certo non aggiunge nulla al mondo, ma quando vinci un braccialetto, hai ottenuto il tuo momento tanto atteso. Come giocatore di poker questo è l’unico momento in cui vieni ripagato”.