Le Wsop 2016 sono ormai quasi giunte al capolinea, restano da giocare pochi altri tornei e sopratutto il main, evento quest’ultimo che vedrà ai nastri di partenza anche Luigi Curcio, atterrato a Las Vegas da pochissimo.
Le Wsop 2016 sono ormai quasi giunte al capolinea, restano da giocare pochi altri tornei e sopratutto il main, evento quest’ultimo che vedrà ai nastri di partenza anche Luigi Curcio, atterrato a Las Vegas da pochissimo.
Le Wsop 2016 sono ormai quasi giunte al capolinea, restano da giocare pochi altri tornei e sopratutto il main, evento quest’ultimo che vedrà ai nastri di partenza anche Luigi Curcio, atterrato a Las Vegas da pochissimo.
C’è chi sceglie di giocare solo la prima parte, chi la seconda, chi addirittura opta per stare quasi due mesi nella capitale del gioco d’azzardo, e chi invece vola verso le Wsop con un solo obiettivo, giocare il main event da dieci mila dollari e cercare di fare il gran colpo. Quest’ultimo è il caso di Luigi Curcio. Il giocatore di Venegono Inferiore, da poco atterrato a Vegas.
Luigi, dopo il 13esimo posto conquistato la passata stagione nell’evento numero #56, il $5,000 No Limit Hold’em Turbo, che gli ha permesso di vincere appena $24,154, mentre al vincitore Kevin MacPhee, suo giustiziere, hanno dato un assegno di quasi 500 mila dollari, torna alle Wsop e si appresta a giocare un solo evento, quello che se lo vinci ti cambia per sempre la vita.
L’abbiamo dunque raggiunto al volo, ancora intontito dal jet lag, per conoscere i motivi di questa sua partenza last minute. “Diciamo che Vegas non mi piace, quindi preferisco starci il meno possibile”, ci ha confessato. “Giocherò ovviamente il main e spero solo quello – ci rivela Luigi – sperando di restarci dentro il più possibile, punto ovviamente come tutti alla vittoria”.
L’azzurro sarà anche alla ricerca del suo primo Itm quest’anno. Luigi Curcio, dopo l’ottimo 2015, dove ha vinto anche un evento all’EPT 12 di Barcellona per €50,260, è infatti ancora a secco di risultati in questo primo semestre di poker live. Ci ha tuttavia confessato che “nel 2016 se non ricordo male non ho ancora giocato live”. Si è decisamente concentrato di più sull’online, suo main game, e qui i risultati non sono mai mancati.
Gli abbiamo infine chiesto come valuta il bottino azzurro fino ad oggi alle Wsop 2016. “Si stanno comportando bene – dice – ho visto già qualche ottimo risultato. Spero vincano presto un braccialetto”. E anche noi ci auguriamo che arrivi presto la notizia di una vittoria azzurra.