Raccolta da 107,3 miliardi di euro per i giochi con una spesa da 18,4 miliardi. L’online (Casinò, Poker Cash Game ed in modalità Torneo) ha incassato complessivamente 23,3 miliardi di euro, appena il 21,7% della raccolta complessiva.
Nel 2018 raccolta da 107,3 miliardi di euro per i giochi. Ecco come hanno tentato la fortuna gli italiani…
Raccolta da 107,3 miliardi di euro per i giochi con una spesa da 18,4 miliardi. L’online (Casinò, Poker Cash Game ed in modalità Torneo) ha incassato complessivamente 23,3 miliardi di euro, appena il 21,7% della raccolta complessiva.
Sono arrivati i dati ufficiale del 2018 per il settore dei giochi. Secondo le stime, elaborate da Agimeg, la raccolta è stata di 107,3 miliardi di euro (+5,6%) con una spesa effettiva degli italiani (giocate al netto delle vincite) di 18,9 miliardi (+0,4%). Le entrate erariali si sono assestate invece a poco meno di 9,9 miliardi di euro (+0,9%).
Ancora una volta, gli apparecchi da intrattenimento (Slot e VLT) hanno rappresentato quasi la metà del mercato con il 45% del totale. La spesa effettiva è stata di quasi 7,2 miliardi per le Slot (-5,4%) e di oltre 2,9 miliardi per le VLT (+3,7%). Dagli apparecchi da intrattenimento lo Stato ha beneficiato di complessivi 6 miliardi (il 60% del totale delle entrate erariali), suddivisi in 4,6 miliardi dalle Slot e 1,4 miliardi dalle VLT.
La seconda voce in termini di raccolta è stata quella del gioco online che tra casinò games (+22,6%), poker cash game (-3%) e poker in modalità torneo (-1,5%), ha incassato complessivamente 23,3 miliardi di euro, il 21,7% della raccolta complessiva. Vista l’alta percentuale di payout (ritorno in vincita) la spesa nel gioco online si è attestata però ad 850 milioni di eurp (appena il 4,5% del totale), mentre l’erario ha beneficiato di circa 168 milioni.
Per quanto riguarda le scommesse si è registrato un incremento, grazie al Mondiale di Calcio, che ha portato ad una raccolta da 12,2 miliardi di euro con una spesa effettiva di oltre 1,65 miliardi (+22,6%). Altra voce importante per il mercato dei giochi è stata quella delle lotterie istantanee, i famosi Gratta&Vinci, che hanno incassato 9,1 miliardi di euro a fronte di una spesa effettiva di 2,4 miliardi ed entrate erariali di 1,3 miliardi.
Segno più per il Lotto che ha ottenuto una raccolta di 8 miliardi (+6,9%), mentre la spesa effettiva si è mantenuta costante a 2,4 miliardi. Sostanzialmente stabile il dato dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, come Superenalotto e WinforLife, che hanno superato 1,5 miliardi di raccolta con una spesa effettiva di 624 milioni.
In linea con il 2017 anche la raccolta del bingo, che si è attestata a 1,6 miliardi di euro, con una spesa effettiva di 475 milioni. In calo invece i giochi a base ippica, che chiudono il 2018 a mezzo miliardo di euro. Le scommesse virtuali hanno raccolto 1,5 miliardi, in linea con i dati dello scorso anno, con una spesa effettiva di 230 milioni.
Infine il betting exchange, lo scambio scommesse fra giocatori, che ha superato 1,1 miliardi di euro, ma che incide in percentuale minima sulla spesa totale (con 6 milioni di euro).
Da anni sono appassionato di poker sia live che online e mi diverto a scrivere di texas hold’em. Mi piace viaggiare, leggere e giocare a calcio.
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