Dopo tanti tentennamenti, sembra che la strada per il poker online con liquidità condivisa tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo, sia sul binario giusto per una veloce regolamentazione. Ma quali sono i principali vantaggi per i giocatori e gli operatori?
Dopo tanti tentennamenti, sembra che la strada per il poker online con liquidità condivisa tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo, sia sul binario giusto per una veloce regolamentazione. Ma quali sono i principali vantaggi per i giocatori e gli operatori?
Qualche giorno fa a Roma è stata siglata una bozza di accordo tra i 4 organi di regolamentazione nazionali di Italia, Francia, Spagna e Portogallo, per definire le linee guida per la futura apertura dei mercati nazionali nel poker online, passando così da una liquidità nazionale a liquidità condivisa.
Ma quali sono i principali vantaggi per i giocatori e per gli operaratori di questa nuova liquidità composta da 4 nazioni Europee?
Prima di tutto va sottolineato come questa apertura sia stata accolta subito con molto favore sopratutto dagli operatori e poker network internazionali, ovvero presenti in più mercati, come Pokerstars, I-poker e il duo Bwin-Gioco Digitale, che da subito potranno così sfruttare la liquidità condivisa, essendo presenti nei quattro mercati di riferimento.
Aprire il mercato Italiano ad una liquidità condivisa, aiuterebbe fin da subito a recuperare appeal e fette di mercato, che potrebbero essere così sottratte alle poker.com non regolarizzate nel nostro paese. Avere più giocatori seduti ai tavoli da gioco favorirebbe il rilancio del poker cash game, specialità che dopo i primi anni di forte “boom”, stà subendo un forte declino sia di giocatori presenti ai tavoli virtuali da gioco, si per quel che concerne la raccolta.
Ma anche i tornei garantiti proposti dalle principali sale, potrebbero beneficiare di montepremi sempre più alti e quindi di un numero di giocatori sempre maggiore, e questo sicuramente favorirebbe il rilancio di questo splendido gioco e quindi anche il ritorno degli investimenti da parte delle poker room, che negli ultimi tempi sono stati purtroppo fortemente ridimensionato a favore di altri giochi online.
Al momento sono quattro le nazioni che hanno dato il via libera alla liquidità condivisa, ma va ricordato che il progetto è aperto a tutte le nazione Europee e con il passare degli anni potrebbero quindi aggiungersi nuovi stati, per arrivare nel futuro prossimo, alla creazione delle tanto sospirare sale.EU, il punto di arrivo naturale di questa nuova regolamentazione.
Nessuno al momento conosce i tempi certi della prima partita di poker online giocata con la liquidità condivisa, ma aprire il mercato sopratutto in un momento in cui il poker online fatica a ritagliarsi il proprio spazio eroso nel corso dei mesi dai casinò online e dalle scommesse sportive è una notizia che va accolta sempre con molto favore.