Mese di maggio 2022 in negativo per il poker cash online in Italia, con una spesa di poco superiore ai…
poker cash
Come ogni mese andiamo a fare il punto della situazione sul Mercato poker settembre 2021 con la raccolta del cash…
In molti si aspettavano un altro anno strepitoso per Viktor Blom, meglio noto come Isildur1 online. Ed invece, dopo un 2017 ricco, il 2018 ha riservato brutte sorprese per il player svedese, fra i peggiori in questi sette mesi di poker high stakes.
Seth Curry dei Dallas Mavericks, fratello del più noto Stephen Curry, in questi ultimi giorni sta facendo parlare di se non per le sue acrobazie sotto canestro, bensì per le sua doti pokeristiche. E’ infatti il protagonista assoluto di una mano pazzesca vinta al The bike.
E’ tempo di bilanci per molti poker pro, ma non tutti hanno ovviamente il coraggio o l’onesta ammettere di aver chiuso la stagione sotto lo zero. A farlo è Rocco Palumbo, che chiude il 2017 con un segno negativo, facendo segnare un -135mila dollari.
Essere un giocatore cash game (online) è diventata davvero dura, ma non perché il livello ormai è talmente alto che al tavolo trovi solo giocatori capaci, e in tutte le varianti, bensì, sono proprio gli stessi giocatori a scarseggiare. Se poi sei un giocatore stimato, è ancora più dura.
Dopo tanti tentennamenti, sembra che la strada per il poker online con liquidità condivisa tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo, sia sul binario giusto per una veloce regolamentazione. Ma quali sono i principali vantaggi per i giocatori e gli operatori?
Credo che tutti gli amanti del poker online italiani si ricordano la bella pubblicità proposta qualche anno fa in televisione dalla poker room leader in Italia, in cui si rallegravano di essere il poker, utilizzando lo slogan “Noi siamo il poker”. Purtroppo però nel giro di pochi anni tutto è cambiato e anche Pokerstars ha introdotto nuovi prodotti e un nuovo Vip System, che ha penalizzato fortemente i giocatori di poker.
Per fortuna che c’è il cash game, direbbero in molti. Eh già, pare proprio che gli italiani siano davvero preparati in materia, tanto che ogni anno quasi mai nessuno torna da Las Vegas con il portafogli bucato, e questo grazie ovviamente al poker cash game.
I maghi in questione sono David Peters, uno che live ha vinto appena 16 milioni di dollari, e Connor Drinan, un altro che ha vinto live solo 10 milioni di dollari. La mano analizzata da Daniel Negreanu è stata giocata durante il Super High Roller Bowl del 2016.