Per il poker online italiano è stato un anno segnato dalla leadership del network People's Poker, che ha fatto registrare numeri importanti. Microgame ha dominato il mercato incassando oltre un quarto della raccolta del poker cash game.
Per il poker online italiano è stato un anno segnato dalla leadership del network People's Poker, che ha fatto registrare numeri importanti. Microgame ha dominato il mercato incassando oltre un quarto della raccolta del poker cash game.
Per il poker online italiano è stato un anno segnato dalla leadership del network People's Poker, che ha fatto registrare numeri importanti. Microgame ha dominato il mercato incassando oltre un quarto della raccolta del poker cash game.
Il circuito People's Poker ha messo a segno una raccolta da oltre 1,2 miliardi di euro, ben il 27,5% del volume complessivo (4,5 miliardi) della raccolta ottenuta con la nuova versione del poker online lanciata a luglio. L'unica vera rivale di Microgame, come si legge su Agicoscommesse, è stata la poker room PokerStars.it che ha chiuso il 2011 del poker cash game con più del 23% delle giocate, oltre 1 miliardo di euro. Sul podio della raccolta di questo lungo anno anche le piattaforme create dai colossi internazionali Ongame (circuito di cui fa parte anche Bwin-Party) e Playtech (in cui figurano Sisal, Snai, Cogetech, Eurobet e BetClic): ciascuna con il 14% delle giocate, circa 650 milioni di euro.
Discreto successo anche per PokerClub che come PokerStars.it ha potuto contare soltanto sulle proprie forze. La poker room di Lottomatica nel 2011 ha raccolto circa 600 milioni di euro pari al 13% del mercato.Tra le migliori anche la piattaforma Best In Game che ha totalizzato una raccolta superiore ai 200 milioni di euro, pari a circa il 5% del mercato, e la piattaforma Gioca7 (MerkurWin e Isibet) che ha attratto giocate per oltre 40 milioni di euro, l'1% del volume complessivo. Alla fine è stato un anno complessivamente buono con un inizio incredibilmente scoppiettante ed una fine tutt'altro che incoraggiante.