Luca Pagano bagna il nuovo anno con l’ennesima bandierina centrata ad un evento organizzato dall’European Poker Tour. Il recente 30° posto al PokerStars Caribbean Adventure gli ha permesso di raggiungere quota 19 ITM.
Un risultato che consacra il poker pro del Team PokerStars.it sempre più il re dei piazzamenti EPT, primo incontrastato e ora con un vantaggio sul gruppetto inseguitore di ben 8 lunghezze. A quota 11 ITM troviamo infatti i giocatori: Joao Barbosa, Pierre Neuville, Bertrand Grospellier e il connazionale Nicolò Calia.
Lì in alto, invece, sempre più lontano e intenzionato a sforare quota 20 ITM c’è Luca Pagano. Di recente ha infatti spento la sua 19esima candelina sulla torta dei piazzamenti EPT. Oramai è diventata quasi una prassi ordinaria quella di arrivare a premi in un evento dell’EPT, tanto da non fare più scalpore, farebbe più notizia invece una sua uscita prematura in un tale evento.
Diciannove piazzamenti che gli hanno permesso inoltre di guadagnare in carriera ben $1,257,275. E dove contiamo sei tavoli finali centrati nei seguenti eventi: EPT French Open Deauville del 2005, 8° per $17.492; EPT Barcelona del 2004, 3° per $24.500; EPT Grand Final di Monte Carlo del 2008, 6° per $533.253; EPT German Open di Dortmund del 2009, 6° per $193.468; EPT di Varsavia, 4° per $126.579; EPT di Praga del 2009, ancora 6° per $149.867.
Una carriera EPT da fare invidia, un degno rappresentate del poker Made in Italy all’estero. Manca però sempre quella picca, centrata invece nel nostro circuito nazionale dell’IPT, ma che arrivi o non arrivi poco importa, Luca Pagano per tutto quello che ha dimostrato fino ad ora nel circuito EPT rimane l’orgoglio di tutti noi.
Vederlo al primo posto dei piazzamenti EPT e al secondo posto nella classifica a punti generale del medesimo circuito, dietro ad un mostro sacro del poker quale il francese Bertrand “ElkY” Grospellier, rende fiero tutto il movimento pokeristico italiano e noi non possiamo far altre che applaudirlo, con la consapevolezza che al più presto ci regalerà altre stupende emozioni. Tutti noi ora aspettiamo il 20esimo ITM. Forza Luca.