Il poker pro del Team online PokerStars.it, il catanese Luca Moschitta, nel suo ultimo blog ha fatto un viaggio in quello che è stato il suo recente passato nel circuito live dell’Italian Poker Tour, ripercorrendone i momenti più salienti.
Un viaggio quello di Luca Moschitta che inizia dal suo primo ITM centrato appena due anni fa, in quello che fu il debutto di Luca all’Italian Poker Tour. Un torneo che vide il nostro amato player siciliano chiudere al settimo posto nella sua prima uscita live. Dal quel giorno lo “Score” di Luca è cresciuto, arrivando oggi a segnare 7 ITM tra cui 2 Final Table, sfiorando lo scorso settembre la vittoria della tanto sognata Picca dell’IPT, chiudendo al secondo. Quello che segue è uno stralcio del blog di Luca Moschitta, player del Team Pro Online PokerStars.it.
“L’Italian Poker Tour è senza dubbio il circuito di Poker che mi ha dato fin ora più soddisfazioni. Il mio primo ITM è stato appunto ad un IPT, esattamente il primo Italian Poker Tour di Sanremo, giocato a Giugno del 2010 dove raggiunsi il final table uscendo in settima posizione. Quello fu un torneo giocato molto bene. Ma al final table persi un colpo 80-20%, KK contro AJ preflop, in cui avrei vinto un pot con circa il 50% delle chips che probabilmente mi avrebbe fatto vincere anche il torneo. Da quel momento tanti rimpianti. Tanti ITM, ma sempre tanti colpi sfortunati! Ma il poker è questo!
La mia filosofia non è mai stata quella del giocatore sconfitto, di colui che per non darsi colpe rimpiange la sfortuna di essere l’artefice principale dei propri insuccessi. Ho sempre cercato di accettare qualsiasi risultato con la giusta filosofia. “Continua a giocare così Luca, se continuerai a giocare bene e un giorno sarai anche fortunato questo gioco ti premierà. Se no la vita continua, questo è solo un gioco!” Tante volte mi sono ripetuto in mente questa frase. Soprattutto nei momenti meno fortunati della mia carriera.
Ci vuole tanta umiltà nel poker. A volte è un gioco brutale, perché nel breve periodo nessuno può pretendere di vincere. Tante volte mi sono dovuto sedere a giocare tornei da 5k o 10k euro di iscrizione. Ci vuole parecchio coraggio a investire cifre del genere considerando la così alta percentuale di varianza in questo gioco. Per questo entrano in gioco fattori importantissimi come il bankroll, pagare l’iscrizione di un torneo solo quando si ha un bankroll pari a 100 volte il buyin del torneo. Oppure giocare tornei importanti solo quando si ci riesce a qualificare online, in modo tale da non intaccare il proprio bankroll.
Così per un giocatore di poker professionista a volte è molto importante scegliere un circuito di poker che abbia un sufficiente numero di tornei all’anno, una discreta struttura e un prizepool costante. In quest’ottica, la mia scelta tre anni fa è caduta appunto sul circuito dell’Italian Poker Tour. Devo dire che è stata una scelta profittevole. In 3 anni sono riuscito ad affermarmi come uno dei giocatori più vincenti del circuito con 2 tavoli finali e 7 ITM.
Il risultato più bello della mia carriera è stato sicuramente il secondo posto che ho ottenuto lo scorso Settembre a Nova Gorica. In questa occasione ho condotto uno dei tornei migliori della mia vita. Non ho molti rimorsi. Vincere una tappa dell’IPT è uno dei miei sogni. Quando sei vicino a realizzare un sogno ma, sul più bello fallisci, ti resta tanto rancore dentro. Anche se nel mio ego ero un po’ deluso, ero comunque contento. Avevo raggiunto un secondo posto, in un torneo così importante. A distanza di alcuni mesi posso dire che questo risultato mi ha fatto crescere tanto. Sarò sempre presente alle tappe dell’Italian Poker Tour. E nel futuro spero di poter giocare sempre più spesso anche le tappe dell’European Poker Tour.
Sono sicuro che il mio appuntamento con il destino è solo posticipato. Penso che il bello deve ancora venire! Ce la metterò tutta fino alla fine. Non mi sono mai posto limiti nella vita. Nulla è impossibile. L’importante è esserci, provarci e dare il meglio di sé!. <<Se continuerai a giocare bene e un giorno sarai anche fortunato questo gioco ti premierà. Se no la vita continua, questo è solo un gioco!>>”