Dopo uno sfortunato EPT di Campione, Cristiano Guerra ha puntato le sue attenzioni alle oramai prossime World Series of Poker (WSOP). Il forte pro del Team Sisal Poker sarà a Las Vegas dal 24 maggio al 16 luglio con un solo obiettivo, vincere il mitico braccialetto.
Non è andata di certo bene la trasferta, in quel di Campione, per il Crisbus nazionale che si è ritrovato out da tutti gli eventi giocati senza riuscire a centrare un piazzamento in the money. Un European Poker Tour nato male e finito peggio per un Cristiano Guerra che ha già stabilito il suo prossimo obiettivo, le World Series of Poker di Las Vegas. A raccontarci di questo nuovo progetto e degli eventi giocati a Campione è lo stesso pro intervenuto nel suo blog personale che tiene sul sito ufficiale di Sisal Poker.
Da poco si è concluso uno degli appuntamenti più importanti del poker live italiano e, purtroppo, sono tornato da Campione senza nessuna bandierina. Sono partito da Roma con la mia ragazza e il mio compagno d team Gabriele Lepore alla volta di Campione. La location e l'organizzazione sono state delle migliori e anche la compagnia e il ritrovarsi con tutti i giocatori che sfidi quotidianamente online, hanno comunque fatto della trasferta un'esperienza bellissima.
Il 27 Marzo ho iniziato con il main event giocando il day2 e dopo qualche mano mi scontro con Andrea Dato in una mano piuttosto sfortunata per lui, dove finiamo all in al turn su 10 9-7-x con K-K vs Q-Q. Subito mi ero portato ad uno stack di 44.000 mila chips ma poi, complice anche il fatto che non abbia giocato bene, sono riuscito a chiudere il day1b con 44.300 chips avendo fatto le montagne russe con il mio stack.
Il day2 avevo deciso di giocarlo meglio, concentrandomi al massimo e cercando di non commettere gli errori che avevo fatto durante il primo giorno. Purtroppo però quando la sorte non vuole farti andare avanti non ci si può far nulla e così sono stato costretto ad abbandonare il main event dopo aver perso due flips 10-10 vs A-J (J al turn) e 6-6 vs A-Q (A al river)!
Di certo non mi sono fatto abbattere e ho partecipato a molti altri eventi, senza però portare a casa nessun risultato. Volevo comunque raccontarvi un paio di mani divertenti che mi sono successe nei side events. La prima mi è successa al 1000+1000 bounty turbo… dopo un raise utg fino a 2.700 e un call di utg+1 decido di mandare all in da utg+2 con J-J. Dopo il fold di orginal raiser il ragazzo che aveva fatto call comincia a pensare, guarda bene le chips che deve aggiungere, e dopo un minuto decide per il call. A quel punto ero piuttosto contento perchè ero quasi sicuro di trovarmi di fronte ad una underpair oppure ad una mano tipo A-J/A-10 o cose simili invece, con mio stupore, allo showdown si è presentato con 5-3suited. Diciamo che non ero molto scontento di giocarmi il colpo con JJ vs 53 anche se alla vista del flop che recitava 3-7-3 non mi è rimasto altro da fare che aspettare il turn e il river che però non mi hanno aiutato e sono così uscito stringendo la mano al mio avversario.
Se questa mano fosse successa online posso solo immaginare quante frasi del tipo “tutto truccato” si sarebbero viste :). Nel 500+500 turbo bounty invece sono riuscito ad uscire 12esimo (8 a premio) senza riuscire ad procurarmi neanche un bounty!! Se solo il mio A-T avesse retto contro A-3 del mio avversario in all in preflop, avrei almeno portato a casa un bel bounty.
Per finire poi nel side event 5.300 turbo bounty 6max mi sono ritrovato al tavolo con moltissimi giocatori stranieri davvero molto forti e, nonostante tutto, sono riuscito ad imporre il mio gioco fin quando ho perso prima un flip 9-9 vs K-J e poi un cooler T-T vs Q-Q di Bryn Kenny. Diciamo perciò che pokeristicamente parlando è stata una trasferta da dimenticare e spero che la prossima andrà meglio… soprattutto quella che andrà dal 24 Maggio al 16 Luglio in quel di Las Vegas per le World Series of Poker.
Da anni sono appassionato di poker sia live che online e mi diverto a scrivere di texas hold’em. Mi piace viaggiare, leggere e giocare a calcio.