La community mondiale del poker sta iniziando a interessarsi del poker Made in Italy, il tutto grazie alla nostra recente vittoria alle World Series of Poker 2012, dove il pro ligure Rocco Palumbo ha trionfato vincendo il suo primo braccialetto.
La community mondiale del poker sta iniziando a interessarsi del poker Made in Italy, il tutto grazie alla nostra recente vittoria alle World Series of Poker 2012, dove il pro ligure Rocco Palumbo ha trionfato vincendo il suo primo braccialetto.
La community mondiale del poker sta iniziando a interessarsi del poker Made in Italy, il tutto grazie alla nostra recente vittoria alle World Series of Poker 2012, dove il pro ligure Rocco Palumbo ha trionfato vincendo il suo primo braccialetto.
Nell’ultima settimana il pro Winga è stato infatti tra i giocatori più cliccati del web secondo la classifica stilata dal portale hendonmob, “Most Popular Poker Players”. Rocco Palumbo ha ricevuto la bellezza di 861 click nell’ultima settimana proiettandolo nella Top 20, approdando esattamente al tredicesimo posto in classifica, davanti a mostri sacri del poker mondiale come Viktor Blom, Gus Hansen, Sam Tricket, Jonathan Duhamel, Jason Mercier, Tom Dwan e tanti altri big top players. Un riconoscimento ottenuto grazie al suo ultimo trionfo nell’evento numero 44 No Limit Hold’em $1,000. Una vittoria che oltre a riportare in Italia il braccialetto del World Series of Poker, ha consegnato nelle tasche nel player ligure ben $464,464 più una notorietà che fino ad oggi non superava i confini italiani, da oggi invece il nome Rocco Palumbo farà il giro del mondo sui più prestigiosi tavoli live di poker.
In prima posizione, invece, troviamo io pro statunitense Michael Mizrachi con 3417 click. Un primato ottenuto grazie alla conquista del suo terzo braccialetto in carriera nella notte di giovedì 28 giugno, trionfando nell’evento Poker Players Championship da 50.000 dollari. Una vittoria che gli ha consegnato nelle mani un primo premio del valore di ben $1.451.527. Si tratta inoltre di un back-to-back per “The Grinder”, in quanto questo stesso evento l’aveva vinto anche l’anno scorso alle WSOP del 2011, a dimostrazione che nel poker non si vince sempre a caso.
In seconda posizione, infine, non potevamo non trovare lui, la leggenda vivente del poker Phil Ivey, il quale non ha ancora vinto nessun braccialetto ma possiamo pur sempre considerarlo il protagonista di queste World Series of Poker 2012. Lo score di Phil Ivey, infatti, è davvero ottimo: più di un ITM tra cui spiccano un settimo posto nell’evento $5,000 Seven Card Stud Hi/Lo (Event #15) e un secondo posto nel torneo $10,000 Pot Limit Hold'em (Event #17). Risultati che lo hanno anche così piroettato al primo posto della classifica bluff Player of the Year 2012 e al primo posto WSOP Player of the Year 2012. Insomma, pare proprio che quest’anno abbia tutta l’intenzione di far capire ancora una volta a tutti chi è davvero il numero uno nel mondo del poker live. Nel Tennis abbiamo Nadal, nel calcio Messi e Ronaldo, nel Golf il suo sosia Tiger Wood e nel poker c’è Phil Ivey.