Dario Minieri non posta molto su Twitter, ma quando lo fa non passa inosservato. Con un paragone di tipo automobilistico tra poker online e poker live, Minieri ha sollevato infatti una interessante discussione tra gli utenti del nostro forum.
Dario Minieri non posta molto su Twitter, ma quando lo fa non passa inosservato. Con un paragone di tipo automobilistico tra poker online e poker live, Minieri ha sollevato infatti una interessante discussione tra gli utenti del nostro forum.
Dario Minieri non posta molto su Twitter, ma quando lo fa non passa inosservato. Con un paragone di tipo automobilistico tra poker online e poker live, Minieri ha sollevato infatti una interessante discussione tra gli utenti del nostro forum.
Un paio di righe sono bastate a far nascere un dibattito degno di nota sulle differenze tra poker online e live. Il tweet in questione di Dario Minieri risale ormai a due settimane fa, ma nel nostro forum PIW si continua a discutere su questo tema molto interessante. Ecco le fatidiche parole di Minieri: “Il paragone tra online e live è semplice: l'online è una Ferrari e il live un'Audi, se tu impari a portare il Ferrari l'Audi sarà un giochetto“.
Apriti cielo! L'arte delle figure retoriche può risultatre utile e d'effetto, ma anche pericolosa se viene mal interpretata. Ecco quindi che si sono scatenati i sostenitori e gli oppositori di questo pensiero, che andrebbe prima di tutto decifrato in maniera chiara. Cosa voleva dire Minieri? Probabilmente che il poker online è il vero gioco di abilità dove le skills alla lunga emergono grazie all'elevato numero di mani giocabili.
Nel poker live, invece, come sappiamo la varianza può essere molto più influente. Questo va tenuto a mente perchè in questo modo si può spiegare come mai tanti grinders decidono ad un certo punto di dedicarsi anche al live con successo, mentre non avviene quasi mai il percorso inverso. Nel live ci si può divertire e sperare di vincere, mentre online il divertimento cala ed emerge la verà abilità di un player.
In questo modo dunque si può rispondere a chi accusa Minieri di contraddirsi da solo. Le sue parole potrebbero infatti essere semplificate in questo modo: il poker live è più facile del poker online. In questo caso allora come mai il nostro campione non riesce ad ottenere buoni risultati nei tornei ultimamente? Magari per le diverse componenti che entrano in gioco nel live, assolutamente assenti nell'online.
C'è inoltre una terza 'corrente di pensiero' che rifiuta queste generalizzazioni: il poker online e il poker live sono due cose diverse. Non è detto che un grinder possa cavarsela anche dal vivo o che una vecchia volpe dei casinò non possa dire la sua in una room online. Voi come la pensate? Vi aspettiamo nel thread del nostro forum per discuterne!