Il direttore generale di AAMS Luigi Magistro ha prestato audizione presso la Commissione Finanze della Camera snocciolando i dati dei giochi italiani nei primi sette mesi del 2012, confrontandoli al 2011. Gli italiani hanno giocato di più, ma il gettito erariale è però calato.
Comprende tutto il settore giochi la relazione che direttore generale di AAMS Luigi Magistro ha presentato alla Commissione Finanze della Camera. Da questa relazione si evince che nei primi sette mesi dell'anno in corso il mercato dei giochi ha raggiunto una raccolta di €51,2 miliardi. Dato in crescita rispetto allo stesso periodo del 2011 che fece registrare una raccolta di €42,7 miliardi. Incremento di quasi il 20% quindi ma che porta meno soldi nelle casse dello stato in quanto il gettito erariale è stato di €4,7 miliardi, in calo di quasi il 10%.
Questa dato in contrasto è dovuto, sempre secondo Magistro, dal fatto che gli italiani prediligono giochi con pay out più alto e che quindi privilegiano il giocatore a dispetto della tassazione. Quindi videolottery e i nuovi giochi online sugli scudi, prodotti su cui gravano aliquote rispettivamente del 4 e dello 0.6% della raccolta.
Il direttore generale di AAMS si è anche espresso sull'ipotesi di aumento di aliquota riguardante il poker cash game e giochi di casinò online. “La questione è allo studio – dichiara Magistro – ma solo con il senno di poi si potrà dire se sia opportuno o meno aumentare il prelievo. Il problema è che l'aumento dell'aliquota potrebbe favorire l'illegale e quindi provocare una diminuzione, e non un aumento, del gettito“.
Si parla anche della tutela al gioco ai minori e della diversità di vantaggi tra gioco in agenzia e gioco online. “Nelle agenzie c'è il gestore che in prima persona contrasta direttamente il gioco minorile con un'attività di controllo diretta. Mentre nell'online non si possono adottare strumenti come l'identificativo dell'impronta. L'online certamente offre però maggiori garanzie sotto il profilo del controllo dei flussi finanziari“.
Inoltre Luigi Magistro parla anche delle novità del decreto Balduzzi, alla firma del Presidente della Repubblica in questi giorni, che vieteranno la pubblicità dei giochi in ogni settore, dall'editoria alla tv ed al web. “Non credo che ci saranno danni per il comparto” – dice a riguardo il direttore di AAMS – sicuramente rafforzeremo i controlli, che per noi è molto importante, soprattutto per quanto riguarda il divieto di gioco minorile. AAMS intensificherà moltissimo le attività di controllo. Ci sono degli aspetti positivi che non dovrebbero impattare sul settore, perché c'è soprattutto una funzione di prevenzione, e la prevenzione non può avere effetti negativi sul comparto“.
Infine si parla anche della lotta all'illegalità, che in questo 2012 sembra portare buoni frutti. Infatti Magistro dichiara che “una parte consistente della raccolta illegale stimata per il 2006 sia stata gradualmente assorbita dalla rete ufficiale“. I dati del 2006 parlavano infatti di una raccolta presunta di €43,5 miliardi, a fronte di soli €15,4 miliardi ufficialmente dichiarati. Nel 2011 la raccolta ha raggiunto i €45 miliardi, con il doppio del numero degli apparecchi, come slot e vlt, collegati alla rete della AAMS rispetto a cinque anni prima. Si considera quindi che una grossa fetta degli apparecchi prima illegali siano ora posti sotto la tutela del circuito ufficiale.
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