La misura è colma, diceva sempre mia nonna quando ne avevo combinata una delle mie. Poi di solito mi vergava di schiaffi, ma questa è un'altra storia…. Peccato che non si possa fare lo stesso in altre circostanze.
La misura è colma, diceva sempre mia nonna quando ne avevo combinata una delle mie. Poi di solito mi vergava di schiaffi, ma questa è un'altra storia…. Peccato che non si possa fare lo stesso in altre circostanze.
La misura è colma, diceva sempre mia nonna quando ne avevo combinata una delle mie. Poi di solito mi vergava di schiaffi, ma questa è un'altra storia…. Peccato che non si possa fare lo stesso in altre circostanze.
Cambiando totalmente argomento oggi si parla di politica. Riporto testualmente l’ultima dichiarazione rilasciata dal Senatore Raffaele Lauro (PDL) avvenuta durante il voto di fiducia al Governo al decreto Crescita, tratto da Jamma:
“Desidero esprimere tutta la mia sfiducia verso questo Governo. Ieri abbiamo posto il problema dell’ampliamento dell’offerta di giochi on-line, che stanno provocando una devastazione sociale nel nostro Paese; oggi veniamo a conoscenza del fatto che nel decreto milleproroghe il Governo si appresta ad aprire 1.000 nuove sale giochi nel nostro Paese. Siamo alla rovina nazionale: dalle indagini inquirenti, le sale giochi sono diventate anche un luogo di spaccio degli stupefacenti. Questo Governo è stato incoerente con le sue posizioni: parla di sviluppo, mentre alimenta il disastro nazionale, pertanto non merita la fiducia di senatori responsabili”
Allora cominciamo con il dire che forse il Sen.Lauro (per il quale a scanso di eventuali denunce dico subito che nutro massima stima e rispetto!!!) ha un po’ la memoria corta, visto che le 1000 nuove sale giochi che lui cita non sono frutto del governo Monti, ma erano state inserite nella finanziaria di Luglio 2011 fatta dall’allora ministro delle finanze Giulio Tremonti, con supervisione dell’ex premier Silvio Berlusconi, ampiamente approvata proprio dal PDL al quale lo stesso Sen.Lauro fa capo, slittata poi tra proroghe e rinvii fino ai giorni nostri, quindi in apparente contrasto con le parole pronunciate oggi.
Da sempre il Sen.Lauro si batte, giustamente e con nobili intenti, per maggiore trasparenza e chiarezza nei confronti del gioco live ed online alfine di combattere la nascita di comparti illegali, ma l’essere contrario alla legalizzazione di sale che offrano tornei sportivi di poker penso che possa solo far proliferare l’attività criminale e clandestina nel nostro paese.
Proseguendo poi nell’analisi delle parole del Senatore, attaccare nuovamente il settore dell’e-gaming, che vi ricordo rende solo il 4% di tutto il comparto giochi, trovo che sia abbastanza fuorviante, soprattutto ricordandoci che l’introduzione del cash game e dei casinò online sono stati fatti nel famoso decreto Pro-Abruzzo dell’allora governo PDL da lui stesso supportato.
Io sono per la legalità, la sicurezza e la trasparenza. Nel bene o nel male il futuro è nella rete,si rassegnino tutti i detrattori, il futuro non si può fermare, ma si possono solo stabilire leggi ben chiare per tutelare i fruitori dei servizi e non far vivere tutto il comparto in una costante e frustrante anarchia.
Mi sembra solo l’ennesimo attacco di qualunquismo italico.
Marco Zanini