Giocavano in un garage di Empoli, in pieno centro città, dove avevano praticamente ricreato un vero e priopio mini Casino. A finire sotto l'occhio vigile della legge ben 14 persone, tutte di nazionalità cinese, che però non rischierebbero nessuna denuncia.
All'interno del magazzino che si trova in zona piazza Guido Guerra, a due passi da Palazzo delle Esposizioni, sono stati ritrovati diversi tavoli verdi, fiches, dadi e carte da poker. Gli agenti del commissariato di piazza Gramsci, che hanno effetuato il blitz, hanno sequestrato il tutto registrando all'interno della bisca anche la presenza di 14 persone, tutte di origini orientali.
I fermati sono stati tutti sorpresi mentre erano intenti a giocare d'azzardo anche se nei tavoli non c'era traccia di denaro. Durante la perquisizione gli agenti hanno però scoperto che ognuno di loro, all'interno delle tasche, si portava dietro grosse cifre, comprese tra i 500 e i 700 euro. Inoltre, come si legge su Jamma, dai controlli effettuati dalla polizia quattro di loro sono stati trovati senza regolare permesso di soggiorno e per questo denunciati all’autorità giudiziaria.
Tutti gli altri invece non sarebbero perseguibili a termine di legge in quanto il denaro non è stato trovato sopra i tavoli ma bensì solo nelle tasche. La cosa non vale per la donna italiana risultata proprietaria del garage che adesso rischia una denuncia per gioco d’azzardo senza licenza per aver creato il mini casino.
Il gioco illegale, che sta diventando sempre di più un problema per l'Italia, è oramai la terza industria, come reddito, della nazione dopo l'Eni e la Fiat.