Decisamente poco fortunate le nostre giocatrici di poker con i locatori degli appartamenti. Dopo la disavventura capitata ad Irene Baroni un altra star del poker nostrano al femminile incappa contro l'ignoranza della gente a causa del suo lavoro di giocatrice professionista.
Brutta vicenda per la bella giocatrice ligure Carla Solinas, membro per il quinto anno consecutivo del GDpoker Team. È stata praticamente sfrattata di casa, ad Imperia, in quanto la notte si dedica al quello che è a tutti gli effetti il suo lavoro: il grinding.
Carla infatti, come tutti i giocatori di poker online, gioca prevalentemente la sera, quando ci sono i tornei dai montepremi più alti e con l'affluenza maggiore. Ma evidentemente qualcuno nel suo stabile ha equivocato per quanto rigarda il suo lavoro notturno ed ha avvertito i padroni di casa. Più specificatamente stiamo parlando dell'unico vicino di casa della Solinas, figlio dei proprietari dello stabile. Voce in capitolo importante quindi.
La storia è stata raccontata dalla stessa giocatrice, ieri sera, tramite il suo profilo facebook nel quale prima scrive: “È ufficiale: riceverò lo sfratto perché la notte sto sveglia a grindare … Rido x non tiltare…“. Quindi risponde ai vari commenti dei suoi contatti scendendo nello specifico: “Storia vera… Che ormai è totalmente ridicola….. Non mi interessa fare del vittimismo, sono realmente incazzata nera. Mi hanno detto 'passi le notti sveglia e non abbiamo ben capito che tipo di lavoro sia… Dai fastidio, fai rumore, quindi te ne devi andare'.
La Solinas dice tra l'altro che lei la sera gioca con le cuffie, oltre cammina a piedi nudi, proprio per evitare di dare fastidio al vicino. Accortezze che sono servite a poco a quanto pare, visto che i proprietari le hanno detto senza mezzi termini di dover lasciare l'appartamento.
Va da sé che non è così facile per un proprietario di un immobile sfrattare un proprio affittuario in maniera così semplice e repentina. Sono tante le parole di conforto e assicurazioni scritte sul social network in favore della giocatrice ligure. Una su tutti quella di Cristiano Blanco, noto player romano che scrive: “Guarda Carla io ho diverse case affittate. Sono esperto in materia. Mandare via un inquilino che paga regolarmente l'affitto prima della scadenza del contratto è una delle cose più difficile da fare. Fatti mandare la lettera di fratto tu la dai all'avvocato che la impugna. Passano minimo 3 anni prima che te ne vai ( o alla naturale scadenza del contratto), sempre che loro riescano a dimostrare che il tuo rumore giustificava una sfratto“. Tesi avallate anche dall'intervento di Antonio Napolitano, di professione avvocato: “Aggiungo alle parole dette da Cristiano che lo sfratto può essere intimato per morosità (non è ovviamente il tuo caso) o per finita locazione e che il proprietario\locatore deve garantirti il pacifico godimento dell'immobile mentre tu da “conduttore”, devi utilizzare il bene in modo appropriato e consono alle sue caratteristiche (esempio, se hai una bisca clandestina allora avrebbe ragione)“.
Quindi la Solinas può star tranquilla che la legge è dalla sua parte. E il bigottismo e l'ignoranza della gente può essere combattuta nel modo più funzionale possibile, con le carte bollate e l'indifferenza.