Non c'è pace per il poker live italiano. Dopo i servizi de Le Iene e La Repubblica arrivano altre brutte notizie: nella provincia di Varese sono state scoperte tre 'bische' nelle quali si giocava a Texas Hold'em per alcune centinaia di euro.
Non c'è pace per il poker live italiano. Dopo i servizi de Le Iene e La Repubblica arrivano altre brutte notizie: nella provincia di Varese sono state scoperte tre 'bische' nelle quali si giocava a Texas Hold'em per alcune centinaia di euro.
Non c'è pace per il poker live italiano. Dopo i servizi de Le Iene e La Repubblica arrivano altre brutte notizie: nella provincia di Varese sono state scoperte tre 'bische' nelle quali si giocava a Texas Hold'em per alcune centinaia di euro.
Siamo sempre alle solite. Negli ultimi giorni il poker live italiano è stato preso di mira dai media nazionali e ora tocca alle forze dell'ordine. Se Luigi Pelazza de Le Iene è volato fino in Sardegna per intrufolarsi in un circoletto di scarsa rilevanza, La Repubblica si è occupata invece con una interessante inchiesta di un giro d'affari molto più ampio che riguarda la città di Roma. Ora ci giungono delle notizie pessime dalla Lombardia, in particolare dalla provincia di Varese. La fonte è Il quotidiano locale 'Il Giorno'.
La polizia insieme alla guardia di finanza ha scoperto tre diverse bische clandestine nel varesotto, per la precisione a Varese, Busto Arsizio e Gallarate. Si giocava a poker nella variante del Texas Hold'em e per questo sono stati denunciati per esercizio del gioco d'azzardo i gestori, nonché alcuni giocatori sorpresi ai tavoli da gioco. Sono state sequestrate inoltre carte e fiches. Secondo le ricostruzioni nei locali giravano alcune centinaia di euro. L'operazione congiunta, nell'ambito di interventi contro il gioco d'azzardo, e' stata condotta dalle forze dell'oridine di Busto Arsizio e Gallarate.
Le brutte notizie però non finiscono qui. Sembra infatti che nei giorni scorsi sia stata scoperta una quarta 'bisca' dai carabinieri di Varese, più precisamente a Somma Lombardo. In questo caso la scoperta ha fatto ancora più scalpore perchè nella sala giochi erano presenti anche dei minorenni. Insomma, questo sembra essere uno di quei periodi in cui il live viene preso di mira, sebbene sia facilissimo individuare in qualsiasi momento le tantissime sale che ogni giorno operano in tutto il nostro Paese. Noi non possiamo far altro che continuare a sperare in una futura regolamentazione del poker live in Italia!