Anche Isidoro Alampi (FIGP) difende il poker live dall’attacco delle “iene”

L'ultima inchiesta delle “Iene” sui circoli di poker live, ha suscitato parecchie critiche per il modo in cui la questione è stata trattata nel corso del servizio. Dopo la presa di posizione unanime di tutti i giocatori in difesa del poker, anche la FIGP  ha fatto sentire la propria voce in merito.

Home » Poker Live » Poker Italia » Anche Isidoro Alampi (FIGP) difende il poker live dall’attacco delle “iene”

L'ultima inchiesta delle “Iene” sui circoli di poker live, ha suscitato parecchie critiche per il modo in cui la questione è stata trattata nel corso del servizio. Dopo la presa di posizione unanime di tutti i giocatori in difesa del poker, anche la FIGP  ha fatto sentire la propria voce in merito.

 

Dopo la messa in onda del servizio firmato dalla “iena” Luigi Pelazza lo scorso 3 marzo, sono stati in tanti a criticare l'operato del giornalista di mediaset, accusato di aver creato un servizio atto solamente alla demonizzazione del poker live. Che il tutto fosse anche una bufala (nel servizio non era difficile trovare errori più o meno commessi in buona fede) si è scoperto poche ore più tardi (in verità gli addetti ai lavori lo avevano capito alla seconda inquadratura), ma oramai l'opera di demonizzazione era giunta al termine.

 

Dopo l'intervista di Davide Nughes, giocatore presente al circolo la sera in cui venne girato lo scoop, sono stati in molti ad esprimere il loro dissenso sulla rete, soprattutto sulla pagina facebook di Pelazza. Dopo il video girato da Danilo Donnini in difesa del poker live, messo in rete su YouTube, oggi parla anche il presidente della Federazione Italiana Gioco Poker (FIGP), Isodoro Alampi. Ecco un estratto dell'intervista rilasciata ad AgicosNews.it:

 

Fra le priorità della Federazione c'è sempre stata la corretta comunicazione sportiva e soprattutto nell'ultimo periodo, questo indirizzo ha confermato la sua fondamentale importanza.

Se è vero che dal punto di vista dell'opinione pubblica sono stati fatti molti passi avanti e che l'immagine del poker sportivo sia oggi completamente diversa da quella assoluta repulsione che abbiamo affrontato lanciando il gioco nel nostro Paese, è altrettanto vero che ancora esistano frange di sensazionalismo che condizionate o meno dal secondo fine, usino la leva dell'ignoranza sostanziale per attrarre l'attenzione del pubblico”. Ovviamente il riferimento va al programma “Le Iene”. Alampi dice che il servizio è “palesemente viziato da ignoranza assoluta sull'argomento affrontato” e poi elenca alcuni degli errori commessi dal giornalista, a partire dalla definizione (“bisca”) che viene affibiato al circolo di Olbia “in primis l'appellativo di “bisca” ad un poker club, è un controsenso nei termini: appellare così una associazione sportiva, un luogo di aggregazione sociale nel quale si effettua un gioco riconosciuto come sportivo sia dalla Legge che dai più alti gradi di giudizio della Magistratura equivale a farlo per la quasi totalità del mondo associazionistico sportivo e culturale di tutta l'Italia”. 

 

Isidoro Alampi termina l'intervista con una richiesta “Invitiamo la redazione del programma e qualsiasi testata stampa o TV che voglia chiarire gli aspetti del settore con onestà e correttezza, ad un contraddittorio aperto al pubblico”.

Seguici sui nostri social:
Facebook
Twitter
Youtube
Instagram
SOCIALICON

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *