Ai mondiali di poker riservati ai giocatori amatoriali, che si stanno svolgendo al Dusk Till Dawn di Nottingham, la squadra formata da Luca Cannella, Giuseppe Maggisano, Fabrizio Vigani, Luigi Belleri e Gabriel Iemmito si è arresa in finale.
Ai mondiali di poker riservati ai giocatori amatoriali, che si stanno svolgendo al Dusk Till Dawn di Nottingham, la squadra formata da Luca Cannella, Giuseppe Maggisano, Fabrizio Vigani, Luigi Belleri e Gabriel Iemmito si è arresa in finale.
Ai mondiali di poker riservati ai giocatori amatoriali, che si stanno svolgendo al Dusk Till Dawn di Nottingham, la squadra formata da Luca Cannella, Giuseppe Maggisano, Fabrizio Vigani, Luigi Belleri e Gabriel Iemmito si è arresa in finale.
In questi giorni, presso il casinò Dusk Till Dawn di Nottingham, si sta giocando il World Championship of Amateur Poker (WCOAP), promosso dalla Amateur Poker Association & Tour (APAT). Si tratta in pratica di una sorta di WSOP espressamente dedicata a quei giocatori che amano il poker, ma che non sono dei veri e propri professionisti, non svolgendo tale attività a tempo pieno.
Tra i tanti eventi previsti, si è tenuto anche il campionato a squadre, dove l'Italia ha fatto un figurone. Capitanati da Luca Cannella, gli azzurri (Giuseppe Maggisano, Fabrizio Vigani, Luigi Belleri e Gabriel Iemmito) hanno letteralmente dominato la classifica a punti, chiudendo in testa. Poi però, nella fase a eliminazione, si sono dovuti inchinare all'Inghilterra, ottenendo comunque un prestigioso secondo posto.
Steve Redfearn, Carl Pilgrim, Stuart Ward, Asa McGrath e Tony Trippier si erano piazzati dietro ai nostri durante le sfide di Texas Hold'em e Pot Limit Omaha in formato Sit and Go, ma poi negli heads-up finali hanno fatto la voce grossa. Stuart Ward ha battuto Giuseppe Maggisano, Carl Pilgrim ha avuto la meglio su Luigi Belleri e Tony Trippier ha fatto fuori Gabriel Lemmito.
Peccato, perché il miglior giocatore in assoluto è stato proprio l'italiano Luca Cannella, che su cinque sit and go disputati ne aveva vinti tre ed era arrivato una volta secondo. Nella finale per il bronzo, il Canada è riuscita a spuntarla sulla Spagna con il risultato di 3 a 2. Da segnalare anche il debutto della Malesia, con un team di giovani giocatori che ha ben impressionato.
Dunque l'Italia conferma il suo ottimo momento non solo nel poker live professionistico, ma anche in quello amatoriale. Dopo la conquista del WPT National di Venezia da parte di Gabriele 'Galb' Lepore, e quella del WPT Grand Prix sempre di Venezia, griffata Rocco 'RoccoGe' Palumbo, altre soddisfazioni per gli azzurri, ormai sempre più una potenza del poker mondiale.