Lo abbiamo conosciuto come uno dei giocatori di poker online più assidui del nostro mercato, tanto da arrivare a fare Supernova Elite per 4 anni di seguito. Quest'anno, con il divorzio da PokerStars, Luca ha deciso di tralasciare il grinding per concentrarsi maggiormente nel poker live.
È il campione dell'ultima tappa dell'Italian Poker Tour, grazie al successo ottenuto a Saint Vincent lo scorso febbraio. Ma nella prossima tappa di Sanremo dell'IPT lo vedremo per la prima volta senza la patch di PokerStars dopo quattro anni di sodalizio. Luca Moschitta ha perso la sponsorizzazione da parte della poker room dalla picca rossa ma non ne ha fatto un dramma ed è deciso più che mai ad andare avanti per la sua strada.
Ha così deciso, proprio come conseguenza del mancato rinnovo del contratto con PokerStars, di tralasciare il grinding selvaggio, quello che lo ha portato a raggiungere lo status di SuperNova Elite per quattro anni di seguito, per dedicarsi maggiormente al poker live con due principali obiettivi: le WSOP e l'European Poker Tour.
E proprio dall'EPT è ripartita l'avventura di Luca, che si è recato a Berlino per prender parte all'EPT Berlino, finito per lui in malo modo al Day1, con una mano davvero assurda da parte deul suo avversario che chiude un'improbabile scala al river e supera il suo set di Dieci. Ecco il racconto della sua mano sui social network: “Ho circa 40k chips. Bui 300-600 ante 50. Apre utg 1300, si appoggia UTG+1 che mi copre, io 3betto a 3700 da cutoff con TT,UTG fold, UTG +1 Call. FLOP T57. Io punto 3200, lui rilancia 8200, io chiamo. TURN J. Lui 8700 io vado ALL-IN per i miei restanti 26k, lui Call con 88. RIVER 9.”
Probabilmente non giocherà a MonteCarlo, come specifica lui stesso nel suo blog personale, ma ci si aspetta da lui un'estate da protagonista a Las Vegas. Ma prima ci sarà il Grand Final dell'IPT a Sanremo: “…ho una voglia di vincere incredibile e sapere che il prossimo main event dell'EPT lo giocherò probabilmente ad Agosto (se non giocherò a Montecarlo) rende la bad beat di ieri più amara da digerire. Cercherò di rilassarmi in questi giorni e concentrarmi sul prossimo torneo, l'IPT a Sanremo. Attualmente sono ben posizionato nella classifica stagionale e se raggiungerò un buon piazzamento a premio potrei anche vincere le Leaderboard che economicamente non equivale sicuramente alla vittoria di Saint Vincent ma ci tengo tanto, forse anche più dei soldi. E dopo l'IPT ci saranno le WSOP!“
Ha le idee chiare il player siciliano, che poi illustra i suoi programmi riguardanti anche il poker online: “Ho preso in questo periodo delle decisioni radicali e presto ne prenderò altre. La più importante per ora è che ho smesso di giocare su Pokerstars dove, dopo 4 anni non confermerò più Supernova Elite. Mi concentrerò un po’ di più sul live e continuerò a grindare comunque sempre a ritmi ben elevati ma su altre Poker Room, cosa che non mi era permessa prima.“
Infine il progetto di aprire una scuola di poker. Ma per questo c'è ancora tanto tempo. Luca Moschitta, pur essendo già un player vincente da anni, è ancora molto giovane. Può ancora chiedere tanto al poker prima di dedicarsi a progetti paralleli.