Altro capitolo della storia sulla presunta evasione fiscale, che vede suo malgrado coinvolto Filippo Candio. Il player sardo lo ricordiamo e’ l’unico giocatore italiano che ha giocato il final table del Main Event alle WSOP a Las Vegas.
Altro capitolo della storia sulla presunta evasione fiscale, che vede suo malgrado coinvolto Filippo Candio. Il player sardo lo ricordiamo e’ l’unico giocatore italiano che ha giocato il final table del Main Event alle WSOP a Las Vegas.
Altro capitolo della storia sulla presunta evasione fiscale, che vede suo malgrado coinvolto Filippo Candio. Il player sardo lo ricordiamo e’ l’unico giocatore italiano che ha giocato il final table del Main Event alle WSOP a Las Vegas.
Il caso Candio è scoppiato venerdì scorso, quando un giornale sardo ha pubblicato la notizia che Filippo, uno dei più famosi giocatori di poker live del nostro paese, fosse indagato per presunte irregolarità fiscali in conseguenza della sua vincita da circa $3 milioni ottenuta nel 2010 al Main Event delle World Series of Poker.
Il nome del giocatore professionista di poker è stato accostato a quello di altri nomi noti di ambiti diversi, come il cantante Marco Carta o il giocatore ex Cagliari Joaquin Larrivey, in un’operazione della Guardia di Finanza vecchia di circa tre anni fa. Ma la notizia è stata data come attuale quando invece, come lo stesso Candio ha dichiarato da subito.
Ma si sa, le disgrazie non vengono mai da sole. Ed ecco che il giorno dopo anche il TG5 ha cavalcato la notizia, allargando la presa mediatica della notizia. Comportamento che non è andato giù al player cagliaritano che ha annunciato il suo ritiro dal poker live.
Oggi Filippo Candio ha scritto, sul suo profilo ufficiale di facebook, di aver ricevuto la solidarietà del caporedattore del TG5. cosa che ovviamente non è servita a far sbollire la rabbia: “Ringrazio il caporedattore di canale cinque per aver ammesso di aver firmato un pezzo in cui non si riconosceva. Ora però la domanda è questa , chi glielo spiega alle milioni di persone che hanno visto il pezzo che era tutto a caso?“
Un Candio giustamente risentito e che, almeno per il momento, non sembra voler tornare sui suoi passi riguardo l’annunciato ritiro. Anche se non se ne capisce il reale motivo, visto che potrebbe continuare a giocare a poker live frequentando i tornei del circuito italiano, se la sua residenza è ancora da considerarsi in territorio italiano. Ma di certo l’amarezza è grande e la sua decisione, seppur estrema, è una risposta forte all’accanimento mediatico che spesso le testate generaliste hanno nei confronti del poker. Spesso senza avere la giusta cognizione di causa sull’argomento.