Le reazioni dei poker player alla vittoria di Antonio Buonanno
Celebriamo finalmente il secondo successo azzurro ad un Main Event dell’European Poker Tour. In quella che è probabilmente la tappa più prestigiosa, ovver il Grand Final di Montecarlo. Non a caso l’unica con buy-in del doppio rispetto a tutte le altre.
Celebriamo finalmente il secondo successo azzurro ad un Main Event dell’European Poker Tour. In quella che è probabilmente la tappa più prestigiosa, ovver il Grand Final di Montecarlo. Non a caso l’unica con buy-in del doppio rispetto a tutte le altre.
Era accaduto una sola volta in 10 stagioni. Una sola vittoria italiana nei Main Events dell’EPT in un totale di quasi 100 tornei svolti. Adesso abbiamo finalmente raddoppiato. Così dopo Salvatore Bonavena, chiamato “Mr. EPT” non a caso, è arrivata una altra vittoria italiana, di un altro signore (nel termine nobile della parola) del poker azzurro, un uomo del sud come Bonavena: Antonio Buonanno.
In tanti hanno seguito l’heads-up tra Buonanno e l’inglese Jack Salter protrattosi fino a mattina iniziata, ben oltre le 6 del mattino. E in tanti hanno esultato con lui sui social network per questa vittoria della bravura, pazienza e determinazione, sulla supponenza, arroganza e maleducazione dell’avversario che ha più volte rifiutato un deal proposto dal Antonio per dividere la grossa differenza economica che c’era tra l’esser campione e l’esserci soltanto arrivato vicino.
Ma l’inglese, mal consigliato dalla sua cricca, ha creduto troppo nelle sue capacità ed ha invece dovuto cedere il grosso del malloppo al nostro giocatore. Antonio Buonanno ha così vinto la sua picca dell’EPT diventando il secondo giocatore italiano a fregiarsi di tale titolo.
Su facebook sono piovuti i complimenti da parte di altri giocatori o di semplici appassionati. Quancluno ha storto il naso prendendo in giro lo stile “Old School” di Buonanno. Ma in tanti invece hanno esaltato le doti del player campano e la sua impresa. E noi preferiamo concentraci su questi ultimi:
Cristiano Blanco: “Complimenti Antonio! Alla faccia di tutti i professorini. Goditi il milione!!!!!“
Salvatore Bonavena: “Felice di dare il benvenuto ad un amico… Grande Antonio Buonanno !!!!!!!!!!“
Cristiano Guerra: “Vedere tanti regs che hanno vinto due spicci prendere per il culo Antonio per la vittoria mi fa sorridere… 1) mentre voi aspettate i FISh agli hu da 100 euro lui si gioca i tornei da 10k a Montecarlo 2) probabilmente oltre qualche giocata discutibile sicuramente ha messo in alcuni spot le palle sul tavolo, cosa che voi probabilmente con mezzo milione di. HU vi sareste cagati addosso. Antonio le mettece tutte sui tavoli quando voi giocavati i sit da 1 euro….. E mo ridete che ride più lui.“
Luca Moschitta: “Congratulazioni ad Antonio Buonanno, vincitore dell’EPT Grand Final! Sono molto contento che il secondo italiano a vincere un EPT sia un amico, meno felice di non essermi scambiato la quota ad inizio torneo :,)“
Eros Nastasi: “Mi sono alzato adesso ed il primo pensiero è stato andare a vedere chi avesse vinto l’Ept.. Con enorme piacere e felicità per un connazionale vedo che è stato proprio Buonanno a vincerlo! Speravo in questo mondo senza invidie senza male lingue senza cattiverie, invece come vedo in tantissimi stati, lo si critica, lo si insulta, lo si commenta. Cari scrittori, ascoltatori, lettori, questo mondo sarebbe migliore e molto più bello se tutto questo non esistesse, Antonio che oggi spero stia trascorrendo il giorno più bello della sua vita è al centro di tanti pettegolezzi e attenzioni nel mondo del poker, io e ne vado fiero, sono uno dei pochi che ancora oggi di queste cose nn vive, non mi interessa l’invidia, non mi interessano le mani e il xkè e come l’abbia vinto, se fortunato o meno. Io mi complimento e faccio i miei più sentiti auguri ad Antonio Buonanno e ringrazio lui per aver regalato questo momento di gloria oggi all’Italia intera!
VGG CHAMP, ci vediamo a Las Vegas!“
Max Pescatori: “A Venezia quest’anno ho incontrato per la prima volta un giocatore che era conosciuto ma non ancora abbastanza. Era una vera rottura averlo alla sinistra al tavolo perchè non mollava un colpo, era bravo a “chiaccherare” durante e dopo la mano, insomma un osso duro. A Montecarlo l’ho rincontrato ed abbiamo scambiato qualche battuta. E’ venuto a darmi il cinque appena fatto il tavolo finale, e gli ho detto “tu sei un furbo, e a poker non si vince solo nel modo standard”. Sorrideva e ora non è solo un furbo… e’ un campione! Congratulazioni vivissime ad Antonio Buonanno“.