I poker manager rispondono ad Antonio Bernaudo sul suo post sui palinsesti mtt

La settimana scorsa il grinder campano Antonio Bernaudo ha lanciato una proposta su facebook, chiedendo ai manager delle poker room dei palinsesti di tornei multitavolo più decenti degli attuali. E le risposte son fioccate.

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La settimana scorsa il grinder campano Antonio Bernaudo ha lanciato una proposta su facebook, chiedendo ai manager delle poker room dei palinsesti di tornei multitavolo più decenti degli attuali. E le risposte son fioccate.

 

 

Il post di Antonio ‘bernaudovic88’ Benaudo ha davvero raccolto l’interesse dei giocatori di poker online italiani. E non solo, visto che a rispondergli sono stati alcuni giocatori di poker live prossionisti, come Max Pescatori, ed alcuni manager delle poker room nostrane.

 

Alcuni hanno proposto un incontro, anche con la possibilità di incontrarsi fisicamente, per parlarne ed analizzare la cosa da ogni punto di vista, ovvero del giocatore regular, di quello occasionale e, soprattutto, della poker room, condizionata dal periodo di crisi e dalle scelte economiche della proprietà. Ecco quali sono stati i commenti più interessanti:

 

Max Pescatori: Profonda stima per questo post e tante tue risposte all’interno di tale. Antonio Bernaudo ho capito chi è la mente tra te e Carlo Savinelli dietro alla lezione data al Galaxy. Se riesci a convincere Giulio Astarita in un incontro per discutere di possibili miglioramenti al palinsesto di PokerClub, vengo a Roma in qualsiasi momento per una bella riunione (carbonara inclusa). Incontro telefonico o skype andrebbe anche benissimo (come ha suggerito Carlo Cavaliere per la room arancione).

 

Max PescatoriGiulio Astarita: Si possono migliorare le forme, i modi e la frequenza? Certamente. Io cerco di capire il giocatore, dato che sono il primo a giocare quando posso, ma tante volte il giocatore non capisce la room e men che meno l’azienda che c’è dietro. Ho letto ben pochi commenti che han capito un fatto banale: se le room (alcune) han perso milioni/anno per anni purtroppo ora non possono farlo più. Perché i proprietari non vogliono.

 

E’ possibile che le cose cambino. Certo. Nel mentre, fargli vedere l’ennesimo anno con un “MENO” di fronte al risultato NON è un modo per fargli venire tutta sta voglia di spendere 2-3 mln in più sul nostro amato gioco. E fare 80+K di overlay a settimana, per dire, sono 4M all’anno. QUATTROMILIONI. Non “poca roba”. Io cerco sempre di ragionare sul lungo periodo.

 

Gli fa eco Carlo Cavaliere di GDpoker: Oggi ho già dato un pò di indicazioni ad Antonio per fargli capire un pò più nel dettaglio tutti i problemi che possono avere le Poker Room e credo si potrà portare avanti un discorso serio e profittevole per tutti. Comunque quel che ci terrei a farvi capire è che io e Giulio in primis siamo giocatori di poker come voi e ragazzi che hanno vissuto / vivono di questo e che se facciamo delle scelte cerchiamo di farle sempre per il bene del mercato. Il problema principale da parte vostra è che non avete tutti i dati che vi servono per valutare la situazione e per noi è che non possiamo fare tutto ciò che vogliamo per limiti tecnici e decisionali (come qualcuno ricordava non abbiamo ancora la Late registration ed è una situazione imbarazzante). Secondo voi siamo noi che non vogliamo la Late registration o è Amaya (proprietaria di Pokerstars e nostro fornitore) che non ce la sviluppa?

 

Infine la parola è stata presa da Gianluca Mancuso di PokerYes: Come hanno anticipato i miei colleghi, la situazione è molto più complicata di quel che sembra soprattutto se non avete i numeri davanti.

Il poker è un prodotto che sta diventando di “contorno” i budget sono sempre più ridotti, uniti ad una liquidità troppo scarsa per gli investimenti che si fanno o si vorrebbero fare. Esempio: Se 200 di voi domani decidessero di partire per un viaggio, dovremmo staccare immediatamente i GRT per non pagare migliaia di € di overlay.

Overlay che per altro viene pagato interamente dalle Poker room, ma il palinsesto che buca viene deciso dal fornitore del client Poker!  (posso dire LOL?) 

 

Come migliorare il palinsesto dei tornei multitavolo?Ultimamente vedo una buona crescita dei partecipanti agli MTT ed è una cosa che mi ha fatto riflettere su quanto ancora sia possibile lavorare benino; un anno fa erano tutti impauriti per la migrazione dei reg su i.com alla fine non è stato così visto che anche chi si è spostato continua a giocare da altri paesi anche su .it.

La liquidità è quella che è ma si può lavorare benissimo anche con 100/200 players a MTT se non si produce overlay e si introducono i Rebuy e gli Addon (è come se diventasse un Sit e go enorme). 1 anno fa feci una riunione con numerosi top reg al fine di migliorare qualcosa e comunicarla ad Ongame.

Andai a proporrei: Tornei Knockout, Registrazioni tardive, deal o payout spalmati, aumentare la % di ITM, nuovi tagli buy-in implementare il R+A ai satelliti che bucavano il GRT ed inserire i R+A negli MTT.

 

Risposte:

Reg tardive arriveranno

Tornei Knockout: Non sviluppiamo quindi non ci saranno

Deal: Non sviluppiamo quindi non ci saranno

Aumento % ITM: Dovevano valutare

Payout spalmato: NO, “il fish è attirato dal primo premio elevato”

 

Ma dove sono questi fish da tutelare? E soprattutto avete idea di quanto costi fidelizzare un “fish” che al primo scoppio dice che è tutto truccato e quitta? Sono clienti troppo occasionali e imprevedibili, per cui bisogna concentrarsi molto di più su chi mette denaro nella piattaforma.

E’ una pazzia che numerosi tornei abbiano il 65% del GRT spalmato tra i primi TRE classificati, ma scherziamo? così è inevitabile che su medio/lungo periodo il fish o regtard si schianta inotre il reg si stufa di fare tavolo finale e prendere 2 buy-in.

 

Questo mercoledì ci sarà una nuova riunione tra Poker room con tema “MTT”

Punto su cui spingerò moltissimo sarà la struttura Rebuy/Addon che è vitale per un network in cui ci sono problemi di liquidità, figuriamoci per uno che non possiede le registrazioni tardive. (che arriveranno a breve)

 

Io come gli altri colleghi ho tante idee nuove da proporre ma non è per niente semplice lavorare con un fornitore (in questo Ongame) che ha lasciato il client di gioco pressoché identico a 6 anni fa!

 

Per quanto mi riguarda ho lavorato ad un nuovo palinsesto come vedo ha fatto anche il college Astarita ed è per me una delle azioni fondamentali che ogni Poker manager o network dovrebbe fare per salvare il Poker online italiano. Se tutti seguissero un po’ l’andamento del .com non sarebbe male, visto che loro i problemi che abbiamo qui li hanno avuti molti anni prima. Non è facile ragazzi, ma se ci date del tempo con criterio e collaborazione si può fare tutto.

 

Un argomento che ha quindi toccato le corde giuste della crisi del poker online italiano e che, speriamo, possa essere un primo passo verso un cambiamento delle cose in positivo. 

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