I Carabinieri di San Benedetto del Tronto hanno sequestrato, in seguito ad un blitz effettuato ieri notte, una sala in cui venivano organizzate partite di poker texas hold’em. In tutto sono 17 gli identificati, con il titolare del locale denunciato per gioco d’azzardo.
Altro intervento delle forze dell’ordine nella regione Marche. I Carabinieri di San Benedetto del Tronto sono intervenuti infatti, alle tre di ieri notte, in viale Colombo, nell’area portuale. I militari hanno effettuato un vero e proprio blitz, dopo una serie di segnalazioni, all’interno di un locale (ufficialmente una sala slot) dove al piano superiore si effettuavano partite con tavoli verdi, fiches e carte da poker.
In seguito ai controlli di routine, come si legge sul sito online del Corriere Adriatico, è stato denunciato il titolare dell’attività, un sambenedettese, e sono stati identificati diciassette persone. Inoltre alla sala sono stati apposti i sigilli dell’autorità giudiziaria.
Dunque, continua la lotta serrata ai circoli da parte delle autorità, tuttora impegnate a confermare la netta chiusura al poker live cosiddetto ‘illegale’. Del resto c’è da fare una netta differenza tra chi esercità l’attività all’interno di alcune norme giurisdizionali dettate dalle ultime sentenze emesse dai vari Tribunali Amministrativi Regionali e chi, invece, diffonde una versione distorta del gioco proponendo partite di poker cash game e altro.
Su questo argomento è intervenuto, appena una settimana fa, l’avvocato Leonardo Gallo, impegnato a fare una netta distinzione tra azzardo e abilità, per difendere i 107 players finiti sotto processo, nel salernitano, per aver partecipato ad un evento live di poker texas hold’em:
“Il Poker Texas Hold’em non è affatto un gioco d’azzardo, se praticato nell’ambito di tornei sportivi, organizzati e gestiti da società ovviamente affiliate al Coni. Si partecipa versando una singola quota di iscrizione identica per tutti i partecipanti, con conseguente impossibilità di utilizzare il proprio danaro per le puntate. Inoltre questo tipo di gioco non rientra nella tabella di quelli proibiti consegnata dal Comune“.