Torna dopo una pausa di alcuni mesi la pillola di Caramatti, video nel quale il membro del Team Pro Sisal Poker analizza quello che succede nel poker italiano. In questa occasione il player piacentino parla della sfida Savinelli-Bendinelli e della vita da ballas che tanto affascina i poker player.
Niccolò Caramatti torna a parlare del poker italiano nella sua usuale pillola, sospesa per qualche tempo per preparare al meglio la trasferta a New York per partecipare alla maratona più famosa del mondo. In questa sua nuova edizione della pillola il player sponsorizzato Sisal Poker parla delle sfide tra i giocatori italiani di poker, che spesso battibeccano sui forum o sui social network fino a lanciarsi il guanto. Ma il più delle volte sono solo parole che volano, in quanto ha poco appeal, anche economico, per un giocatore professionista di poker confrontarsi con un suo pari in una sfida nella quale la varianza la fa da padrona.
Come sottolilnea Niccolò, per due giocatori esperti non è profittevole giocare uno contro l’altro. Ed infatti, tranne qualche rara eccezione, queste sfide vengono lanciate e accolte ma mai giocate. Proprio come capitato a Carlo Savinelli, Giugliano Bendinelli e Maurizio Musso, che avrebbero dovuto affrontarsi in una partita di poker cash game a Venezia, durante il WPT dello scorso mese, e che invece non hanno dato seguito reale alle loro promesse e/o minacce.
L’analisi di Caramatti si focalizza poi sullo stile di vita “ballas“. Ovvero quello stile di vita estremamente dispendioso, che vede colui che si definisce “ballas” spendere soldi in maniera sfarzosa e illimitata, documentando il tutto sui social per mostrare di essere tipi che sanno divertirsi al meglio. Uno stile di vita che molti giocatori di poker, soprattutto giovani che hanno guadagnato un buon numero di soldi con il gioco, hanno adottato, emuli del miliardario americano Dan Bilzerian. Dimenticando forse a volte che il buon Dan è figlio di uno degli uomini più ricchi del mondo.
Finale con l’intervento di Giampaolo ‘zio slim’ Eramo che dice la sua su entrambi gli argomenti trattati da Caramatti, analizzati da un punto di vista più addentrato, essendo lo stesso Eramo, come ammette nel corso della pillola, un ex ballas.