Il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta ha presentato la bozza definitiva del decreto sul gioco d’azzardo che comprenderebbe un abbassamento delle tasse sui tornei di poker online.
Il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta ha presentato la bozza definitiva del decreto sul gioco d’azzardo che comprenderebbe un abbassamento delle tasse sui tornei di poker online.
Il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta ha presentato la bozza definitiva del decreto sul gioco d’azzardo che comprenderebbe un abbassamento delle tasse sui tornei di poker online.
Un cambio di percentuale della ritenuta fiscale sui tornei di poker online, compresi ovviamente i sit’n’go e gli spin’n’go, dovrebbe caratterizzare il nuovo decreto sui giochi d’azzardo presentato dal sottosegretario Pier Paolo Baretta la cui pubblicazione sembra imminente.
Attualmente per i torneo si applica un prelievo del 3% sul buy-in, che alla somma totale equivale al 27% del rake raccolto dalle poker room per questa modalità di gioco. Il nuovo decreto dovrebbe limare la percentuale di tassazione, portandola più verso il 20% che si ottiene dal poker cash game.
In questo modo il poker online .it andrebbe ad avvicinarsi alle percentuali di ritenuta fiscale delle poker room .com, rendendo in pratica più appetibile il gioco per i players nostrani.
Le poker room avranno infatti maggior margini di movimento, maggiormente in termini di rake back, con VIP System più appetibili e maggiormente remunerativi per i giocatori.
Potrebbe essere questo un primo passo per il rilancio del poker online nel nostro paese. Gioco che sta vivendo un periodo di profonda crisi e che si prospetti possa riottenere i fasti degli anni passati a partire da questi accorgimenti necessari.