Brutte nuove dalla raccolta del poker cash game online, anche a febbraio infatti questo segmento perde 100 milioni di euro rispetto allo stesso mese del 2014. Un dato purtroppo confermato nella spesa dei giocatori, in calo di 2,2 milioni di euro.
Brutte nuove dalla raccolta del poker cash game online, anche a febbraio infatti questo segmento perde 100 milioni di euro rispetto allo stesso mese del 2014. Un dato purtroppo confermato nella spesa dei giocatori, in calo di 2,2 milioni di euro.
Brutte nuove dalla raccolta del poker cash game online, anche a febbraio infatti questo segmento perde 100 milioni di euro rispetto allo stesso mese del 2014. Un dato purtroppo confermato nella spesa dei giocatori, in calo di 2,2 milioni di euro.
Continua la crisi del poker online italiano. A febbraio la raccolta del poker cash game perde 60 milioni di euro rispetto a gennaio 2015 e ben 100 milioni di euro se il dato viene confrontato con quello registrato nel secondo mese del 2014. In un anno si è passato da 390 milioni di euro a poco più di 290, con una spesa (cioè la differenza tra quanto giocato e quanto vinto) che il mese scorso è stata di appena 8,1 milioni di euro (-2,2 milioni).
Leader di questo particolare mercato, come si legge su Agimeg, è sempre PokerStars con introiti che hanno sfiorato i 155 milioni di euro. Ecco, nel dettaglio, la raccolta a febbraio dei principali operatori di poker cash game:
(*) dati in milioni di euro
Si mantiene fortunamente più stabile invece, il poker in modalità a torneo. Quest’ultimo ha infatti registrato, a febbraio, una raccolta di 62 milioni di euro.
In leggerissimo calo rispetto ai 63 milioni dello stesso mese dell’anno precedente anche se appare più pesante la differenza con gennaio 2015 (-12 milioni di euro). Circa il 70% del mercato continua a rimanere nelle mani salde della poker room con la picca (43,4 milioni) mentre Lottomatica si assesta in seconda posizione con 4,7 milioni di euro.
Staccate le altre: Microgame (3,3 milioni), Bwin (3,2 milioni), Snai Poker (2,1 milioni), Sisal Poker (0,8 milioni), Eurobet (0,7 milioni) e Intralot (0,3 milioni).