A quanto pare il poker live in Italia non è visto affatto di buon occhio. A scagliarsi contro il nostro gioco stavolta è la deputata di “Per l’Italia” Paola Binetti, che spara a zero sulla Casa degli Assi e sulla propaganda negativa che potrebbe avere.
Una interrogazione parlamentare sul ruolo della trasmissione televisiva “La Casa degli Assi“, il format di PokerStars.it che ha visto partire la sua seconda edizione domenica scorsa, con la prima parte dedicata ai casting, avvenuta a Roma.
“L’interrogante ritiene che questa trasmissione sia inopportuna perché promuove il gioco del poker, vietato in Italia ma che, a causa di un vuoto normativo, è praticato in circa mille circoli privati“. Queste le parole usate dalla Binetti per specificare il suo malcontento riguardante la diffusione della trasmissione televisiva.
Ci si meraviglia però che la deputata Binetti ponga l’accento sulla pubblicità che una trasmissione come “La Casa degli Assi” faccia ad un gioco che non è giudicato illegale, come dimostrato dalle tante sentenze del TAR che ha scagionato dalle accuse, a più riprese, giocatori e titolari di circoli in praticamente tutta Italia. E non si ponga invece la questione del vuoto normativo, da lei stessa citato, che sarebbe dovuto esser risolto in breve tempo già nel 2009 e che invece, dopo oltre cinque anni, è ancora incredibilmente senza una soluzione legale.
Del resto, se sono attivi circa mille circoli in tutta Italia, significa che c’è una rappresentanza importante del nostro popolo a cui appassiona giocare al poker sportivo e che vorrebbe maggior chiarezza a riguardo affinché si possa giocare in tutta tranquillità e nella piena legalità.
Le parole della Binetti invece continuano a sottolineare, ed a richiedere, l’intervento del governo per una campagna di sensibilizzazione contro le malattie da gioco, continuando a confondere un gioco d’abilità con i giochi d’azzardo. Giochi che a più riprese il nostro stato propone nei modi e maniere più disparate, dai vari Gratta e Vinci, reperibili praticamente in ogni esercizio commerciale, alle Video Slot Machine che riempiono le sale di bar e tabaccai in tutta la penisola, isole comprese.
Il poker è un gioco di abilità, e non la smetteremo mai di specificarlo. Del resto la sua variante telematica è legale in Italia proprio da sei anni. Mentre per la versione fisica nulla viene fatto perché evidentemente gli introiti non sono così altrettanto allettanti. Ma questo, la deputata Paola Binetti, lo sa?