Poker online Italia: Cash Game, a marzo spesi 8,1 milioni di euro. Tiene la modalità Torneo!
Continuano a scendere i numeri del poker cash game online italiano. Anche a marzo la spesa (differenza tra quanto giocato e quanto vinto) fa segnare entrate per 8,1 milioni di euro, dato identico a quello di febbraio nonostante i due giorni in più nel calendario.
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Continuano a scendere i numeri del poker cash game online italiano. Anche a marzo la spesa (differenza tra quanto giocato e quanto vinto) fa segnare entrate per 8,1 milioni di euro, dato identico a quello di febbraio nonostante i due giorni in più nel calendario.
Non si ferma la crisi del poker cash game online Made in Italy. A Marzo sono stati spesi infatti 8,1 milioni di euro, dato in calo sia rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando la spesa fu di 10 milioni di euro, sia a quello registrato a febbraio, quando la spesa fu identica ma con due giorni in meno. In tutto sono stati raccolti poco più di 270 milioni di euro con Pokerstars sempre più leader di questo settore con oltre 160 milioni di entrate.
Resta seconda e lontanissima Lottomatica, con appena 27 milioni di euro raccolti nei 31 giorni di marzo. Terza Microgame con 26 milioni, ecco nel dettaglio come si sono divisi il mercato del poker cash game online, nel terzo mese del 2015:
Pokerstars – 160,7
Lottomatica – 27
Microgame – 26
Bwin/GD – 18,3
Eurobet – 17
Sisal Poker – 10,3
Snai – 6,5
Intralot – 3
Scommettendo – 1,5
*Dati in milioni di euro
Ed a differenza della versione cash, si legge su Agimeg, tiene invece il poker in modalità Torneo. Questo particolare settore mantiene un buon standard con i 66 milioni di euro raccolti a marzo di quest’anno, praticamente la stessa cifra giocata dagli appassionati di poker online dodici mesi prima.
I 4 milioni in più di raccolta rispetto a febbraio confermano, visto che il secondo mese dell’anno ha meno giorni, appunto il trend di stabilità.
Anche questo mercato è sempre dominato da PokerStars che, con una raccolta di 45,3 milioni di euro, ha in mano quasi il 70% del mercato. Seguono Lottomatica con 4,9 milioni di euro, il bipolo Bwin/GDpoker con 3,5 milioni, il network Microgame con 3,5 milioni, Snai Poker con 2,2 milioni, Sisal Poker con 0,9 milioni, Eurobet con 0,7 milioni, Intralot con 0,3 milioni e Scommettendo con 0,1 milioni di euro.