Numeri sempre più pesanti per il poker cash game online italiano. Soltanto nel primo semestre del 2016 la spesa è calata del 15,2%: si è passati dai 44,7 milioni di euro del 2015 agli appena 37,9 milioni registrati tra gennaio e giugno.
Numeri sempre più pesanti per il poker cash game online italiano. Soltanto nel primo semestre del 2016 la spesa è calata del 15,2%: si è passati dai 44,7 milioni di euro del 2015 agli appena 37,9 milioni registrati tra gennaio e giugno.
Numeri sempre più pesanti per il poker cash game online italiano. Soltanto nel primo semestre del 2016 la spesa è calata del 15,2%: si è passati dai 44,7 milioni di euro del 2015 agli appena 37,9 milioni registrati tra gennaio e giugno.
Continua la crisi del poker cash game online made in Italy. A confermarlo sono i nuovi dati appena arrivati sul primo semestre del 2016. La spesa fra gennaio e giugno è stata pari a 37,9 milioni di euro, un dato in calo del 15,2% rispetto ai 44,7 milioni del primo semestre 2015.
Il segno meno, come si legge su Agimeg, è stato costante da inizio anno, con la perdita più netta fatta segnare a marzo (-20,4%) a 6,4 milioni.
Giugno si è chiuso al -12,3%, un dato che ha nuovamente portato in doppia cifra il calo della spesa, dopo un lieve miglioramento (-9,6%) registrato a maggio. Nella prima parte del 2016 il picco della spesa si è avuto a gennaio, con 7,6 milioni di euro.
Un dato impietoso se si pensa che nello stesso mese del 2015 la spesa superò i 9 milioni di euro. Queste nel dettaglio le quote degli operatori per il poker cash game: PokerStars 48,22%, People’s Poker 7,38%, Lottomatica 7,34%, Sisal Poker 5,18%, Bwin Italia 4,36%, Eurobet Poker 2,91%, Snai Poker 2,59%, Gioca Live 2,32%, BMB SRL 2,02%, ADMIRAL 1,79%.
Ed è purtroppo in calo anche la spesa nella modalità torneo. I 36,8 milioni di euro del primo semestre 2016 hanno infatti evidenziato una differenza del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Da notare come da inizio anno la spesa sia andata progressivamente in calo, passando dai 7,1 milioni di gennaio ai 5 milioni di giugno.
Proprio il mese appena trascorso ha segnato il calo più marcato rispetto al giugno 2015, con una perdita a doppia cifra (-10,9%). Ecco la top ten degli operatori per quota di mercato del mese appena chiuso:
POKERSTARS – 72,46%
LOTTOMATICA – 6,55%
SNAI – 3,97%
SISAL – 3,96%
BWIN ITALIA – 2,48%
EUROBET – 1,91%