L’italo-svizzero Roby Begni, che dal 2009 ad oggi ha vinto poco meno di 300mila dollari live, e che di recente è andato ITM al torneo Only The Barracudas 31, ha fatto ‘coming out’ e confessato il suo amore per il ‘Poker’ con una lettera strappalacrime.
“Amo quello che faccio e lo amo ogni giorno di più”, esordisce nella lettera pubblicata su Facebook, Roby Begni. “Qualcuno mi dirà che è fantastico girovagare, visitare posti nuovi, mangiare nei migliori ristoranti; si, ma, allo stesso tempo è anche snervante… stressante… e questo non ha nulla a che fare col essere rilassato”, continua.
All’apparenza dunque il lavoro di un poker pro può sembrare affascinante, spiega Roby, ma in realtà ha i suoi lati negativi: “Sempre in giro e con poco tempo da dedicare ai propri cari”.
Ma ciononostante “io amo questo mondo – conferma Roby Begni – amo conoscere gente nuova… amo vedere i loro sorrisi quando le cose vanno bene… sono contento di vedere la gioia nei loro occhi (dei miei colleghi) quando raggiungono un buon risultato”.
Ovviamente non sempre le cose vanno per il verso giusto. Non sempre si più vincere e chi gioca a poker questo lo sa benissimo, forse più di altri. “Certo, ci sono anche le brutte giornate… quelle in cui bisogna arrendersi, nonostante l’impegno… giorni in cui ti chiedi se potevi dare di più… giorni in cui hai dato il meglio di te ma non hai raccolto nulla… ma sempre pronto a ricominciare e ripartire”.
“Si amo tutto questo… e se qualcuno mi chiedesse perché lo fai… posso solo rispondere… perché ‘Questo è il mio Mondo’”. (Roby Begni). In carriera, live, l’italo-svizzerro vanto un successo all’IPO Masters, uno alle ISOP e un brillante quarto posto al WPT di Venezia.