Abbiamo appena sentito il poker pro Andrea ‘OmgJoker’ Carini. Il piacentino ci ha parlato della difficilissima situazione del poker online italiano e di come la liquidità condivisa, con Francia e Spagna, potrebbe non risolvere il problema.
Abbiamo appena sentito il poker pro Andrea ‘OmgJoker’ Carini. Il piacentino ci ha parlato della difficilissima situazione del poker online italiano e di come la liquidità condivisa, con Francia e Spagna, potrebbe non risolvere il problema.
Abbiamo appena sentito il poker pro Andrea ‘OmgJoker’ Carini. Il piacentino ci ha parlato della difficilissima situazione del poker online italiano e di come la liquidità condivisa, con Francia e Spagna, potrebbe non risolvere il problema.
Ciao Andrea, bentornato su PIW. Parliamo di liquidità condivisa. Sembra che tra Italia, Francia e Spagna possa arrivare presto un accordo. Qual è il tuo pensiero in merito?
Ciao Giuseppe, grazie per l’invito. Non sono molto convinto che la liquidità condivisa fra Italia, Francia e Spagna sia la soluzione. Ognuno di questi tre paesi ha dei problemi per quel che riguarda il volume online e per di più sul lato tassazione difficilmente si troverà una linea comune. Insomma, credo che alla fine non sia d’aiuto a nessuno e che se anche si trovasse l’accordo mi sembra chiaro che sfavorirà comunque i poker player che vedrebbero, secondo me, diminuire ancora di più il bacino di utenza.
Cosa diversa sarebbe invece la liquidità condivisa con le ‘.com’, in quel caso il movimento del poker online ne gioverebbe subito. Ovvio non si tornerà mai più agli antichi splendori ma si potrebbe creare un habitat internazionale, con i suoi alti e bassi, in grado di dare stabilità ad un mercato per adesso in grandissima difficoltà. Purtroppo questo scenario resta distante, soprattutto per quel che riguarda il lato legislativo.
Come mai siamo arrivati a questo punto. Perché il poker online è caduto così in basso?
Il mercato del poker online italiano è in crisi per più motivi. Il professionista ha ‘ammazzato’ il fish! L’amatore era quello che portava liquidità ed una volta che ha finito i soldi il giocattolo se rotto. Meno volume, meno pro, meno badget per le poker room e così via… insomma è un cane che si morde la coda. Tutto questo per ‘colpa’ del cash game che ha mandato rotti tantissimi giocatori.
Per di più alcune poker room non hanno gestito bene i tanti soldi che hanno inizialmente guadagnato sfornando promo alquanto discutibili e non solo.
Se non dovesse arrivare la liquidità condivisa, quale sarebbe secondo te il futuro dell’online italiano?
Senza liquidità condivisa, mi riferisco sempre a quella internazionale con più paesi, il futuro sarà molto cupo. I poker pro dell’online continueranno a trasferirsi all’estero, i garantiti scenderanno e si arriverà ad avere un field senza amatori. Un disastro senza fine che costringerà i regular rimasti a farsi la guerra per pochi spiccioli.