Andrea Benelli e l’hero call al river nel Main Event dell’EPT Campione

Durante il Day1B del Main Event dell'European Poker Tour (EPT), che si sta giocando nello splendido Casinò Municipale di Campione d’Italia, abbiamo assistito ad una splendida mano giocata dal nostro Andrea Benelli contro il fortissimo player danese Rasmus Larsen.

La mano in questione ha mostrato, ancora una volta, il grande talento di uno degli italiani più preparati nel poker live in forumla torneo. Andrea ha poi chiuso il Day1B del Main Event EPT Campione tra i migliori del chipcount, con 163.400 chips, anche grazie a questa super giocata. Meglio di lui ha fatto soltanto uno scatenato Nicolas Chouity che comicerà il Day2 con ben 165.800 chips.

Questa la grandissima mano giocata da Andrea Benelli durante il Day1B, a farne le spese il killer di Mustapha 'Mustacchione' Kanit, il danese Rasmus Larsen: apre Andrea (inizia la mano con circa 115.000) da middle position per 1.200 chips, Rasmus Larsen da HJ 3betta fino a 3.200, call di Benelli. Al flop scendono 8-2-4 con una picche, check di Benelli, il danese esce bettando per 3.100 chips e l'azzurro opta per il call. Al turn cade l'Asso di picche, ancora check per Benelli, bet a 7.200 di Larsen e call. River K rosso, nuovo check e push per 37.400 chips di Larsen. Benelli ci pensa una vita poi chiama, Larsen mostra 10-Q e benelli gira 7-8 di picche e si aggiudica il piatto con la terza coppia!

A raccontarci la mano e lo stesso Benelli che ci concede una piccola intervista, a fine Day1B di questo grande evento targato PokerStars, in cui ci spiega il suo thinking process. Siamo nel settimo livello di gioco con bui 250/500 e ante 50:

“Ho rilanciato da UTG+1 con 8-7 di picche e il danese, forte ma spewer, con cui avevo già giocato durante l'EPT Madrid, mi tribetta per 3.200 chips. Chiamo e al flop scendono 8-2-4 con una picche. A questo punto decido di fare check sapendo che lui sarebbe andato in continuation bet, e infatti betta per circa 4.000, io chiamo. Lui è molto bravo quindi, secondo me, non c'è vantaggio in questo caso a rilanciare, fuori posizione, con top pair.

Per questo mi sono convinto che in realtà non avesse una buona mano e seguendo anche qualche tell ho deciso di prendere tempo… alla fine osservando anche una sua certa sofferenza a questa mia mossa, ho chiamato facendo davvero un buon call. Lui aveva Q-10 suited, fortunatamente non è scesa una picche al river altrimenti mi avrebbe preso tutto. Mi è andata bene e ho chiuso un grande Day1B, adesso spero di continuare così“.

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