Daniel ‘jungleman12’ Cates e Tom Dwan sono tornati su Full Tilt Poker per riprendere, come promesso, la durrrr challenge. I due hanno giocato circa 1.500 mani, in oltre cinque ore di gioco, ai tavoli $200/$400 No Limit Hold’em.
Daniel ‘jungleman12’ Cates e Tom Dwan sono tornati su Full Tilt Poker per riprendere, come promesso, la durrrr challenge. I due hanno giocato circa 1.500 mani, in oltre cinque ore di gioco, ai tavoli $200/$400 No Limit Hold’em.
Daniel ‘jungleman12’ Cates e Tom Dwan sono tornati su Full Tilt Poker per riprendere, come promesso, la durrrr challenge. I due hanno giocato circa 1.500 mani, in oltre cinque ore di gioco, ai tavoli $200/$400 No Limit Hold’em.
Finalmente è tornata la durrrr Challenge. Come aveva annunciato qualche giorno fa lo stesso Daniel Cates i due sono tornati a giocare con nuovi accordi nella speranza di portare a termine le 50.000 mani previste dalla sfida. Del resto Cates era stato chiaro: “Ci sono buone possibilità sul fatto che giocheremo almeno 4.000 mani in questo mese. Abbiamo fatto un nuovo accordo che mi porterà ad ottenere denaro anche se non si gioca“.
Così i due sono tornati su Full Tilt Poker con un round che ha proposto poco meno di 1.500 mani ai tavoli $200/$400 No Limit Hold’em. Dopo oltre cinque ore Cates ha chiuso con un profit da quasi 200.000 dollari portando il suo vantaggio a circa 1.500.000 di dollari.
Questa una delle mani più belle dello scontro: Dwan, da bottone, apre per 1.040 dollari, Cates rilancia per 3.600, durrrr chiama ed al flop scendono 4-4-6 con due cuori. Daniel betta subito per 3.700 dollari con A-J di cuori, Tom spinge fino a 9.800 con 3-4, Cates gli va sopra ed i due arrivano ai resti per un totale da oltre 97.000 dollari. Doppio board nullo con il run it twice che in entrambi i casi premia durrrr che vince l’intero pot.
Con il round di ieri la durrrr Challenge sfonda il muro delle 20.000 mani giocate, mani che potrebbero aumentare già oggi visto che i due si sono dati un nuovo appuntamento.
La durrrr Challenge è una sfida nata all’inizio del 2009, quando Tom Dwan lanciò l’idea subito accettata da jungleman12: un match heads-up da giocarsi su 50.000 mani al No Limit Hold’em o al Pot Limit Omaha da $200/$400 (o livelli superiori), con uno stack di 500.000 dollari; se al termine Tom avesse vinto, si sarebbe aggiudicato i 500.000 dollari dell’avversario, in caso contrario avrebbe aggiunto un altro milione di tasca sua.