Ritorna il consueto appuntamento con l'analisi della salute del mercato pokeristico punto com. PokerStars scende e regala utenti a Party Poker e iPoker. Il vero crollo è però quello di Entraction che registra un tetro -52% rispetto al 2011.
Come già anticipato nei giorni scorsi quando scrivevo del protrarsi della protesta ai tavoli di PokerStars.com, la room coinvolta dalla bufera ha effettivamente ceduto il passo. Questa volta i dati sono ufficiali e, rispetto allo stesso periodo del 2011, Ps si deve rassegnare a un -18%, un risultato che non rappresenta certamente una catastrofe, ma che tuttavia fa riflettere visti i risultati idilliaci raggiunti gli scorsi mesi.
Non era infatti bastato nemmeno il Black Friday a frenare l’espansione della room della picca, visto che, pur avendo perso i suoi player americani, aveva poi ereditato gli apolidi fulltiltiani. È bastata invece una decisione non troppo nazionalpopolare e a beneficiarne sembrano essere state le dirette rivali. PartyPoker guadagna il 21% (sempre rispetto al 2011), mentre iPoker.com porta a casa un +9%. Rimane comunque abissale il distacco tra PokerStars e le inseguitrici, un divario che può far dormire sogni tranquilli sull’Isola di Mann.
Spostando il nostro focus sulle room più piccole, da segnalare l’ottimo andamento di Merge che rispetto allo scorso anno ha quasi raddoppiato i propri giocatori. La segue 888poker con un comunque ottimo +79%. Male invece Entraction che perde complessivamente il 52%. Ai piedi della classifica troviamo ovviamente Full Tilt Poker e Cereus; per loro, un poco simpatico -100%.
Il 2012 sarà comunque un anno molto intenso e interessante. A intervenire sugli equilbri vigenti tra le varie poker room del mercato mondiale troveremo almeno due eventi fondamentali, entrambi privi di data: il ritorno di Full Tilt Poker e la riapertura del mercato USA. La Red Room sicuramente riaprirà i battenti durante i prossimi mesi, mentre per il poker statunitense ci sono ancora parecchie perplessità. Rimane comunque un 2012 tutto va vedere, leggere e scoprire. Noi resteremo sintonizzati: e voi?