Full Tilt Poker ha riaperto il 6 novembre con un boom di gicoatori, ma dopo venti giorni dobbiamo già registrare un calo di traffico del 40%. A cosa è dovuto questo immediato ridimensionamento della room? Ecco quali sono i principali motivi…
Dopo una grande ripartenza, subito lo stop per Full Tilt Poker. La sala il 6 novembre scorso era tornata alla ribalta assestandosi al secondo posto tra le rooms più grandi del web: 15.326 giocatori di cash game collegati contemporanemente al suo secondo giorno della nuova vita. Ora Full Tilt ha perso però il 40% del traffico in meno di tre settimane. La discesa è stata significativa e si calcola che continuerà con una perdita di almeno un altro 20%.
Per spiegare questo calo di traffico su Full Tilt bisogna analizzare diversi fattori. Prima di tutto va detto che la serietà della room è decaduta in seguito al Black Friday e tanti non hanno voglia di tornare a giocare in una sala che si è creata tanta pubblicità negativa. Nella data della riapertura erano tutti lì, è vero, ma forse solo per curiosità o per riavere i propri soldi indietro.
Molti player hanno deciso di giocare solo freeroll, di non depositare più o di scegliere altre poker rooms online. Questo anche perchè alcune caratteristiche che prima erano prerogative di Full Tilt, ora non lo sono più. Il famoso Rush Poker è stato inserito con diverso nome da altri network come lo Zoom Poker di PokerStars (o Speed Poker da I-poker). La modalità di gioco veloce, quindi, non è più quindi un monopolio di Full Tilt.
Un altro problema da considerare è la rakeback. Tutti i giocatori che avevano accumulato rakeback su Full Tilt prima del Black Friday non hanno visto la sua restituzione e questo ha fatto arrabbiare molti che invece reclamavano il diritto ad averlo, sentendosi “derubati”. Ora la nuova rakeback è troppo bassa per i gusti dei clienti…
Le promozioni della riapertura di Ful Tilt sono scadute e adesso si attendono con fiducia le Ftops. Vedremo con il tempo che ne sarà della room online più discussa di tutti i tempi, sicuramente quella con la storia più travagliata…