Il mese più corto dell'anno non poteva che far segnare una diminuzione della spesa dei giocatori italiani nel poker online, versione torneo. Il dato però è in calo non solo rispetto al mese di gennaio, ma anche rispetto a un anno fa.
Il mese più corto dell'anno non poteva che far segnare una diminuzione della spesa dei giocatori italiani nel poker online, versione torneo. Il dato però è in calo non solo rispetto al mese di gennaio, ma anche rispetto a un anno fa.
Il mese più corto dell'anno non poteva che far segnare una diminuzione della spesa dei giocatori italiani nel poker online, versione torneo. Il dato però è in calo non solo rispetto al mese di gennaio, ma anche rispetto a un anno fa.
Come anche per il poker cash game online, anche la versione a torneo del poker virtuale in Italia ha subito un calo nel mese di febbraio, con una spesa inferiore rispetto a gennaio. Ma se questo dato è piuttosto normale, dal momento che febbraio è il mese più breve in assoluto, di certo non fa ben sperare il confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso, dal quale il 2013 esce nettamente battuto.
Al netto delle vincite, a febbraio gli italiani hanno giocato 81,2 milioni di euro nei tornei offerti dalle varie piattaforme con regolare licenza rilasciata dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. A gennaio si erano giocati poco più di 100 milioni di euro (100,4 per la precisione), per un calo quasi del 20%. Ma ciò che preoccupa di più, come detto, è che a febbraio 2012 la spesa aveva raggiunto i 120 milioni di euro, quasi 40 in più rispetto a quest'anno.
Naturalmente calano le cifre di tutte le poker room online, con PokerStars che rimane sempre l'operatore più cliccato: con 39,1 milioni di euro ha superato il 48% delle quote di mercato, e si avvicina a grandi passi a superare il 50%. Nella sfida per il secondo posto Bwin/Gioco Digitale aumenta il gap nei confronti di Lottomatica, con 8,9 milioni di euro contro gli 8,7 della poker room rivale. Medaglia di legno per Microgame, quarta con 6,5 milioni di euro di spesa.
Più staccata troviamo Snai, che con i suoi 3,3 milioni di euro occupa in quinto posto. Sisal insegue con 2,2 milioni di euro e si insedia al sesto posto, tallonata da Eurobet con 1,4 milioni di euro. Tutti gli altri operatori, invece, non sono riusciti a raggiungere il milione di euro. Questi i dati completi relativi al mese di febbraio per il poker online a torneo: