Per contrastare l'emorragia di giocatori, che ha fatto scendere la poker room dal secondo al quarto posto tra i siti più cliccati, Full Tilt Poker ha deciso di ripristinare il suo programma-fedeltà. Basterà la Black Card per tornare in auge?
Per contrastare l'emorragia di giocatori, che ha fatto scendere la poker room dal secondo al quarto posto tra i siti più cliccati, Full Tilt Poker ha deciso di ripristinare il suo programma-fedeltà. Basterà la Black Card per tornare in auge?
Per contrastare l'emorragia di giocatori, che ha fatto scendere la poker room dal secondo al quarto posto tra i siti più cliccati, Full Tilt Poker ha deciso di ripristinare il suo programma-fedeltà. Basterà la Black Card per tornare in auge?
Nella giornata di ieri, Full Tilt Poker ha annunciato il ritorno della Black Card, sparita quando la Red Room è tornata online il 6 novembre scorso. Questa novità si inserisce in un progetto mirato da parte del management dell'ormai ex seconda poker room più grande al mondo, che vuole recuperare giocatori e tornare a occupare il secondo gradino del podio, dopo esserne scesa la settimana scorsa.
Non sarà facile, ma Full Tilt ci proverà. Insieme alla Black Card, ad aprile sarà valida l'offerta denominata 'VIP Amnesty': i giocatori di altri siti potranno trasferirsi su Full Tilt Poker mantenendo lo status che avevano nella room precedente. Una mossa neppure troppo velata, anzi decisamente evidente, per tentare di convincere i player ad abbandonare le altre room per giocare su FTP.
“Ci rendiamo conto che i giocatori hanno investito ore, settimane e a volte mesi per acquisire i loro VIP status su altri siti, mentre non potevano giocare su Full Tilt Poker”, ha dichiarato Sarne Lightman, a capo della divisione marketing della poker room. “L'amnistia permetterà loro di provare il nostro nuovo programma-fedeltà e la Black Card, mantenendo lo stesso livello di status e toccando con mano i benefici superiori che troveranno su Full Tilt Poker”. Una vera e propria inversione di rotta, dato che in fase di rilancio Full Tilt aveva fatto capire che non sarebbe andata a caccia dei grinder che sviluppano enorme mole di gioco.
A partire da luglio, inoltre, Full Tilt Poker offrirà delle specie di contratti di sponsorizzazione a termine (sei mesi), ai migliori giocatori possessori di Black Card in varie tipologie di gioco, come il cash game, i sit and go e i tornei multi-tavolo. “Nelle prossime settimane chiederemo il parere della comunità pokeristica per aiutarci a stabilire le linee guida della promozione”, ha dichairato Lightman. “Vogliamo che i giocatori che competeranno per la sponsorizzazione creino loro stessi i sistemi per misurare le loro performance. Poi noi ricompenseremo i migliori”.
I giocatori che si guadagneranno la Black Card potranno convertire i loro punti frequenza direttamente in soldi veri, senza alcun requisito di playthrough. Il cash back potrà arrivare fino al 40%, molto più di quanto era possibile raggiungere durante i periodi di promozione in fase di lancio. I giocatori che manterranno lo status più alto per tre mesi riceveranno a casa, come un tempo, una Black Card vera e propria.