Poker online: UK, guerra ai siti offshore. Bloccate Visa, MasterCard e PayPal!
Come l’Italia anche la Gran Bretagna ha deciso di usare una nuova strategia contro i siti offshore. La Gambling Commission ha raggiunto un accordo con Visa, Mastercard e Paypal, per bloccare tutti i trasferimenti di denaro verso i siti di gioco illegali.
Come l’Italia anche la Gran Bretagna ha deciso di usare una nuova strategia contro i siti offshore. La Gambling Commission ha raggiunto un accordo con Visa, Mastercard e Paypal, per bloccare tutti i trasferimenti di denaro verso i siti di gioco illegali.
E’ ufficiale, anche in UK è cominciata la guerra ai siti di poker online offshore. A confermarlo è l’ultima mossa attuata dalla Gambling Commission dopo che la Camera dei Lord aveva bocciato, per pochissimi voti, un emendamento al Gambling Licensing and Advertising Bill che avrebbe riconosciuto alla commissione stessa il potere di interrompere le transazioni finanziare effettuate da qualunque compagnia di pagamento.
Una decisione subito aggirata dalla Gambling Commission che ha stipulato un accordo direttamente con Visa Europe, Mastercard e Paypal, per bloccare i trasferimenti di denaro verso i siti di gioco illegali.
L’accordo prevede la cancellazione di ogni operazione di pagamento effettuata verso gli operatori non riconosciuti come conseguenza della violazione dei termini e delle condizioni d’uso del servizio offerto.
Guerra aperta quindi contro il gioco illegale, cosi come sta succedendo in Olanda ed in Italia. Appena pochi giorni fa infatti proprio la nostra amata nazione ha instituito una task force per intraprendere una nuova battaglia contro le poker room, i casinò ed i bookmakers offshore che accettano giocatori italiani. Il Ministero dell’Economia ha deciso di puntare direttamente all’origine del problema, contattando ad una ad una tutte quelle società coinvolte dal fenomeno.
Arma di persuasione l’intervento presso le autorità del paese sede delle società che somministrano servizi anche ai siti illegali.