Poker online: cash game in crisi anche in Francia (-17%), serve subito la liquidità internazionale!
Brutte notizie anche per il poker online francese, la modalità cash game fa segnare un meno 17% rispetto allo stesso trimestre del 2013. Da 1,2 miliardi di euro si passa a poco più di 1 miliardo, con gli ultimi dati che registrano il picco più basso di sempre.
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Brutte notizie anche per il poker online francese, la modalità cash game fa segnare un meno 17% rispetto allo stesso trimestre del 2013. Da 1,2 miliardi di euro si passa a poco più di 1 miliardo, con gli ultimi dati che registrano il picco più basso di sempre.
L’ultima settimana di giugno ha ufficializzato purtroppo la crisi del poker cash game online francese, i numeri della raccolta registrano infatti, proprio in quel periodo, il punto più basso di sempre dal lancio del gioco, avvenuto nel 2010. In generale il secondo trimestre, come racconta il report del regolatore ARJEL, mostra una tendenza al ribasso oramai cronica per un settore che sta accelerando la sua caduta verso il baratro.
Il totale delle giocate ai tavoli cash è in calo del 17% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e del 18% se confrontato nell’arco dei sei mesi. Da 1,2 miliardi di euro il settore scende a poco più di 1 miliardo, con il numero totale di giocatori diminuito del 21%.
Cifre he raccontano di una crisi arrivata sia per colpa della tassazione (2% per ogni piatto, con o senza flop, e lordo equivalente al 37%) che della liquidità territoriale.
Problemi simili a quelli del poker online italiano e spagnolo. Insomma, come scriveva il nostro Tiberio Redaelli, anche in Francia “errori, errori ed ancora errori hanno portato l’online dalle stelle alle stalle in pochissimi anni“.
Una soluzione per tutti i mali? Sicuramente la liquidità internazionale, certo non facile da attuare ma sempre più unica ricetta in grado di riportare agli antichi albori un movimento ridotto ai minimi termini. Del resto non è un mistero che l’apertura dei confini territoriali porterebbe subito dei vantaggi con l’immediata crescita del numero dei giocatori e di conseguenza delle entrate economiche.
Non solo… le poker room, grazie ad una liquidità europea, potrebbero proporre promozioni e tornei più ricchi e interessanti (come succede nelle room.com), rendendo anche più continue e diversificate le ore di gioco passate ai tavoli.