Poker Online Internazionale: chiudono i casinò e cala il mercato del New Jersey

Il traffico del poker online internazionale è sceso del 3% nell’ultima settimana, dato non propriamente preventivabile, visto che il mese di settembre è generalmente legato alla crescita. E invece otto siti, dei primi dieci, hanno perso giocatori.

Il traffico del poker online internazionale è sceso del 3% nell’ultima settimana, dato non propriamente preventivabile, visto che il mese di settembre è generalmente legato alla crescita. E invece otto siti, dei primi dieci, hanno perso giocatori.

 

 

Nel totale il mercato è sceso del 10% rispetto allo scorso anno. Cambi di posizione all’interno della Top Ten delle poker room più frequentate, a livello planetario, del poker online. PartyPoker torna al quarto posto, malgrado anch’essa sia tra le poker room in negativo a confronto con la settimana scorsa. Anche Full Tilt e Winamax guadagnano una posizione, mentre tornao al sesto posto PokerStars.it, dal quarto della scorsa settimana. entra al decimo posto Adjarabet, che scalza PokerStars.fr.

 

Cambi nel mercato francese del poker online. Bwin.fr ha lasciato il network Ongame per spostarsi sul software di PartyPoker.fr, che ha quindi guadagnato una media di 100 giocatori ai tavoli di poker cash game, con un aumento del 19%. Aumento che però, nelle previsioni, sarebbe dovuto essere di almeno il 35%. Ci si aspetta quindi un ulteriore incremento di giocatori nelle prossime settimane. Sul circuito Ongame francese resta, per il momento, la sola EuroPoker.fr. Ma non ci resterà molto a lungo visto che entro la fine dell’anno passerà al network iPoker.

 

Non è stato entusiasmante la ripartenza autunale per i mercati del poker online statunitensi. Il New Jersey ha, nel complesso, visto un calo del 2% rispetto alla fine di agosto. Un settembre quindi, fino ad ora, piuttosto anonimo. Ad accentuare la crisi anche la chiusura di alcuni casinò terrestri come lo Showboat ed il Revel. I prossimi a seguire lo stesso, triste, destino sembrano essere il Trump Plaza ed il Trump Taj Mahal.

 

Bwin lascia Ongame e passa su PartyPokerIl risultato è che le poker room legate alle case da gioco stanno a loro volta chiudendo i battenti. È il caso di Ultimate Poker, che nel New Jersey aveva la propria licenza legata proprio al Trum Taj Mahal e che domenica sera, a mezzanotte, ha cessato l’attività. Lo stesso che capiterà a Betfair visto che il Plaza è già stato chiuso.

 

Malgrado ciò le ripercussioni non sono ancora catastrofiche, visto che Ultimate Poker rappresentava solo il 5% del mercato. Rimangono inaletrati i numeri delle tre principali poker room del mercato, Party Borgata, WSOP.com e All American Poker Network.

 

  1. PokerStars.com
  2. 888Poker
  3. iPoker
  4. PartyPoker
  5. Full Tilt
  6. PokerStars.it
  7. Bodog
  8. Winamax.fr
  9. PokerStars.es
  10. Adjarabet

 

 

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