Anche la Francia, come l’Italia, vede precipitare i dati della raccolta del poker cash game online. Nei primi sei mesi del 2015 i cugini d’oltralpe devono registrare un brusco calo del 10% nell’entrate. Continua a salire invece la modalità torneo.
Anche la Francia, come l’Italia, vede precipitare i dati della raccolta del poker cash game online. Nei primi sei mesi del 2015 i cugini d’oltralpe devono registrare un brusco calo del 10% nell’entrate. Continua a salire invece la modalità torneo.
Anche la Francia, come l’Italia, vede precipitare i dati della raccolta del poker cash game online. Nei primi sei mesi del 2015 i cugini d’oltralpe devono registrare un brusco calo del 10% nell’entrate. Continua a salire invece la modalità torneo.
Il poker online sta vivendo lo stesso momento di crisi sia in Italia che in Francia, come dimostrano i dati della raccolta dei primi sei mesi del 2015. La Francia deve fare i conti con un calo netto, del 10%, nel settore del poker cash game mentre annota un incremento del 16% in quello dei tornei. Numeri che confermano un trend oramai consolidato nel mercato transalpino che, tra l’altro, propone ai giocatori la tassazione più alta in Europa applicata ai tavoli cash.
Un problema che penalizza e tanto questo particolare settore che nonostante goda di una maggiore concorrenza che in Italia, Winamax.fr (quinta poker room al mondo) e PokerStars.fr (nona) lottano per la fetta più alta di mercato, vede comunque precipitare la sua raccolta che mese dopo mese diventa sempre più iniqua.
Ed è praticamente la stessa cosa che succede da noi, con la differenza che in Italia è PokerStars a dettare legge sempre e comunque. Le cifre parlano chiaro, rispetto al 2014 il poker cash game azzurro segna un pesantissimo calo del 22,6%.
Tra gennaio e giugno 2015 la spesa si è assestata a 44,8 milioni di euro mentre nel 2014 erano 57,8 i milioni spesi.
Solo nel mese di giugno il cash game ha perso, rispetto allo stesso mese del 2014, circa 78 milioni di euro. Va meglio, come in Francia, il poker online in modalità torneo. Gli eventi multitable su internet hanno infatti registrato una spesa di oltre 38 milioni nei primi sei mesi dell’anno. Un dato che è maggiore del 2,5% rispetto ai 37,2 milioni della prima metà del 2014.