Vito Antonio Ignarra guiderà il final table dell'Italian Poker Open. Otto giocatori rimasti al tavolo e tutti con un solo obiettivo: il primo premio da 81 mila franchi. Appuntamento alle 15:00 per il Blog Live dell'atto conclusivo delle IPO!
CAMPIONE D’ITALIA — Una lunga maratona lungo i livelli che dividono i 56 giocatori ancora in gara dal tanto ambito Final Table dell’Italian Poker Open di Campione d’Italia. Ambito, certo, perché la prima moneta dell’evento pari a 81 mila franchi svizzeri (circa 67 mila euro) è cosa inusuale visto il buy-in dell’evento fissato, come sempre, a 550 franchi. A guidare le danze troviamo Giulio Avati, un giocatore solido e conservatore che durante il Day2 è riuscito a incastrare alla perfezione fortuna e fiuto del rischio.
UNA LUNGA CAVALCATA — Durante il Day3 e fino al raggiungimento del Final Table i livelli salgono da 60 a 75 minuti. Un’iniezione non da poco, che consente ai player di affrontare con più tranquillità le fasi più importanti del torneo. La giornata tuttavia inizia all’insegna delle eliminazioni; gli short sono costretti a tentare il tutto per tutto al fine di risalire la china e trovare un raddoppio provvidenziale per ambire all’impresa. Non ce la fanno in molti e anche Maurizio Agrello è costretto all’eliminazione quando con asso e dieci tenta il tutto per tutto mandando i resti sul raise dell’avversario che chiama e gira asso e kappa. Il board non capovolge gli equilibri e Maurizio, pur avendo espresso un ottimo poker lungo tutto il torneo, si arrende al 29° posto premiato con 2.400 Franchi.
IL FINAL TABLE — I “Magnifici dieci” salgono sul palco del salone al nono piano del Casinò quanto gli orologi segnano la mezzanotte. L’average stack del torneo è 3.476.000 chip e sui bui 60.000/120.000/10.000 i player entrano al final table con un fattore M medio pari a 12,4. Vito Antonio Ignarra guida le danze con 9 milioni e 400 mila chip coronando così una giornata intensa fatta di buoni call e buona sorte che, si sa, serve sempre durante le fasi finali di un torneo come questo. L’obiettivo però non è ancora raggiunto perché servono ancora due player out per porre fine alla giornata e mandare tutti sotto le coperte in vista dell’atto finale dell’Italian Poker Open.
GLI OUT CHE NON ARRIVANO — Il traguardo del Final Table ingolosisce i player che proprio non ne vogliono sapere di gettare la spugna chiamando con mani deboli anche se short. L’organizzazione decide di far giocare un ulteriore livello da 90 minuti — al tavolo finale i livelli salgono a 90 minuti — oltre ai rimanenti 40 primi del round ancora in corso. Il primo ad abbandonare il tavolo dopo oltre un'ora di nulla assoluto è proprio Avati, il chipleader a inizio giornata. Per lui coinflip sfortunato contro Bellon Bellucci e gara terminata in decima posizione per 6.100 franchi svizzeri. Per avere il nono classificato dobbiamo attendere l'ultimissima mano di giornata quando Agazio Gerace apre da BTN per 360.000 trovando la 3bet di Elios Gualdi da SB fino a 840.000. Push di Agazio e call di Elios con asso e donna. Kappa e cinque per Gerace che non pesca i suoi out e finisce il torneo guadagnando 6.100 franchi.
Chipcount Final Table:
1 IGNARRA Vito Antonio 11.170.000
2 GUALDI Elios 6.220.000
3 BELLONI Massimiliano 5.460.000
4 LAVORGNA Roberto 2.705.000
5 VARESANO Mauro 2.560.000
6 LOCATI Battista 2.490.000
7 SANTANIELLO Vittorio 2.425.000
8 MIANI Mario 1.825.000