Poker Live: saranno rimborsati i buy-in ai giocatori del APPT Nanjiing
Mentre ancora non è stato chiarito il motivo per il quale il torneo di poker live sia stato interrotto dall’intervento della polizia, PokerStars ha dichiarato che i 2.300 giocatori partecipanti all’APPT di Nanjiing, in Cina, verranno tutti rimborsati del buy-in.
Mentre ancora non è stato chiarito il motivo per il quale il torneo di poker live sia stato interrotto dall’intervento della polizia, PokerStars ha dichiarato che i 2.300 giocatori partecipanti all’APPT di Nanjiing, in Cina, verranno tutti rimborsati del buy-in.
Si sta cercando di far luce su una delle vicende più paradossali di questo primo quadrimestre dell’anno. Lo scorso 17 aprile infatti è stato sospeso dalle forze dell’ordine cinesi il Nanjiing Millions, torneo organizzato da PokerStars nell’ambito dell’Asia Pacific Poker Tour ed ampiamente pubblicizzato anche a livello internazionale quale torneo dei record.
Record che puntualmente sono stati toccati grazie ai 2.300 partecipanti che si sono alternati ai tavoli nel corso dei quattro Day1 giocati all’inerno del Jiangsu Wutaishan Sports Centre. Day1 che sono stati portati a quattro, dai tre previsti, proprio per far fronte alla grossa richiesta di partecipazioni.
Sul più bello, mentre l’evento di poker live viveva il suo Day2, c’è stato l’intervento della polizia che ha bloccato il torneo, senza dare spiegazioni. Si sono limitati ad apporre un cartello sulla porta d’ingresso del centro sportivo con scritto che il torneo era stato sospeso e che tutti gli intervenuti avrebbero dovuto presentarsi al comando della polizia per dare una deposizione spontanea.
Non è stato diramato nessun comunicato, ne dalle forze dell’ordine tantomeno dai vertici di PokerStars, per spiegare l’accaduto. Intanto iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sui giocatori, tra i quali sarebbero stati anche delle vere celebrità cinesi, come il cantante Wan Feng ed i campioni olimpici Qiu Jian e Chen Qi.
Danny Mc Donagh di PokerStars, membro dell’organizzazione dell’APPT, è ancora a Nanjiing per cercare di capire cosa sia successo ed il perché della sospensione di un torneo del quale giura di aver chiesto tutte le autorizzazioni.
Intanto, la prima decisione degli organi di organizzazione dell’evento è stata quella quasi obbligata di restituire i 3.000 yen del costo d’ingresso del torneo.