Torna il Big One for One Drop, sarà un torneo ad invito dal buy-in da 1 milione di dollari

Il Big One for One Drop sarà giocato dal 14 ottobre 2016 e durerà 3 giorni. Il buy-in sarà di ben 1 milione di dollari e potranno parteciparvi sono giocatori occasionali. Un torneo solo su invito.

Teatro del Big One for One Drop sarà lo storico casinò di Monte Carlo e l’evento si terrà durante il festival del poker, Extravaganza, che avrà luogo dal 13 al 17 ottobre 2016. Ad annunciarlo è stato lo stesso ideatore dell’associazione benefica One Drop, Guy Laliberté, fondatore del Cirque du Soleil. L’organizzazione One Drop si occupa infatti di portare acqua in quei paesi meno fortunati del mondo e il casinò Monte-Carlo Société des Bains de Mer and Caesars Interactive Entertainment darà il proprio contributo a tale causa organizzando quello che sarà il torneo di poker con il buy-in più alto della storia. Un evento unico che sarà anche trasmesso in televisione.

Attrazione principale del One Drop Extravaganza, sarà ovviamente il Big One for One Drop, che si giocherà su tre giorni e che avrà un buy-in da 1 milione di dollari. Ben €111,111 saranno trattenuti per l’associazione One Drop, mentre i restanti €888,889 andranno a comporre il prizepool finale. Inoltre, nel primo giorni di gara i buy-in saranno illimitati. Il vincitore, oltre ad un premio in denaro, riceverà anche un braccialetto in platino, fatto a mano dal famoso gioielliere Richard Mille.

L’altra novità del Big One for one Drop, che in passato si è giocato alle Wsop del 2012 e 2014, è che potranno parteciparvi solo giocatori non professionisti, dunque giocatori occasionali, uomini d’affare, e solo se riceveranno l’ok da parte dell’organizzazione. Ovviamente saranno tanti anche gli eventi che faranno da contorno al Big One, che resta l’attrattiva numero uno dell’Extravaganza Poker Festival.

Entusiasta che il Big One si terrà a Monte Carlo lo è anche il principe Alberto II di Monaco, che commenta così: “Sono lieto che la terzo edizioni del Big One for One Drop si terrà a Monte Carlo. In sole due edizioni hanno raccolto oltre 10 milioni di dollari per una giusta causa, a cui tengo molto. Spero che questa terza edizione possa avere ancora più successo”.

“Sapevamo fin dall’inizio che il Big One sarebbe stato un evento unico nel suo genere”, ha detto Guy Laliberté. “Quest’anno abbiamo voluto spostare l’attenzione solo sui giocatori amatoriali, per portare maggior divertimento e innovazione. Siamo convinti che quest’evento di Monaco attirerà molto persone da ogni angolo della terra”.

L’obiettivo primario resta comunque aiutare chi ha bisogno, donando acqua in quei paesi dove anche una sola goccia è vitale. Fino ad oggi sono state aiutate più di un milione di persone, ma entro il 2030 l’obiettivo principale sarà fornire acqua e servizi igienici a tutti.

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